L’unico dato in crescita: il tasso di criminalità
Sembra che i delinquenti, dati alla mano, si siano trasferiti tutti da noi. Simona Santoro, sull’ultimo numero de Il Taglio (a proposito, è il numero 100: auguri), torna sull’argomento, spinoso, della criminalità. Ho provato a fare un po’ di conti: a Chieti, così riferisce il prefetto Vincenzo Greco, i reati, nel 2010, hanno registrato un meno 9% rispetto all’anno precedente; in calo le azioni criminose anche a Lanciano, con un meno 11%. Vasto? Un bel segno positivo con un robusto incremento del 18%. Ora, se sommiamo gli indici di decremento registrati a Chieti e a Lanciano, arriviamo, grossomodo, alla percentuale di aumento che umilia la nostra città. Che stiano venendo tutti da noi? In termini assoluti, l’anno scorso Lanciano ha registrato 1.059 reati, Vasto all’incirca il doppio (2.006). Nessuna meraviglia (Simona Santoro lo ribadisce) se il candidato sindaco di Lanciano, Pino Valente, auspica per la sua città una fine diversa da quella che è toccata a noi. Oramai, i nostri vicini ci considerano a questa stregua.
Sembra che i delinquenti, dati alla mano, si siano trasferiti tutti da noi. Simona Santoro, sull’ultimo numero de Il Taglio (a proposito, è il numero 100: auguri), torna sull’argomento, spinoso, della criminalità. Ho provato a fare un po’ di conti: a Chieti, così riferisce il prefetto Vincenzo Greco, i reati, nel 2010, hanno registrato un meno 9% rispetto all’anno precedente; in calo le azioni criminose anche a Lanciano, con un meno 11%. Vasto? Un bel segno positivo con un robusto incremento del 18%. Ora, se sommiamo gli indici di decremento registrati a Chieti e a Lanciano, arriviamo, grossomodo, alla percentuale di aumento che umilia la nostra città. Che stiano venendo tutti da noi? In termini assoluti, l’anno scorso Lanciano ha registrato 1.059 reati, Vasto all’incirca il doppio (2.006). Nessuna meraviglia (Simona Santoro lo ribadisce) se il candidato sindaco di Lanciano, Pino Valente, auspica per la sua città una fine diversa da quella che è toccata a noi. Oramai, i nostri vicini ci considerano a questa stregua. 
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