
E’ proprio Marra, nel suo comunicato, a mettere in evidenza qualcosa forse di più grave di quanto balzato all’evidenza in queste ore. Infatti, in un passaggio della sua nota, l’Assessore dichiara: “E’ doveroso fare delle precisazioni. L'attivazione del voucher che vede coinvolto mio fratello, in qualità di ingegnere...”.
L’ingegnere fratello di Marra, da parte sua, ribadisce nel suo personale intervento: “In merito al polverone sollevato sull’incarico da voucher che mi era stato affidato, specifico che ho presentato la domanda da vaucher senza avvertire mio fratello e la successiva chiamata da parte del dirigente del settore urbanistica è avvenuta in merito ad un lavoro legato agli scomputi urbanistici per il quale ero stato investito, sulla base della mia professione di ingegnere edile e sulla base di mie competenze acquisite negli anni nel settore”.
La gravità della cosa, a parte la parentela da cui pur è verosimile nascano sospetti di raccomandazione, risiede nel fatto che il vaucher sia stato affidato ad un ingegnere per un lavoro legato agli scomputi urbanistici!
Infatti, basta leggere l’avviso pubblico e la domanda rivolta dal vaucherista. Li riportiamo qui appresso:
AVVISO
per acquisizione disponibilità a svolgere lavoro di natura occasionale presso il comune di Vasto con pagamento mediante buono lavoro (voucher) per attività rese nell’ambito di “manifestazioni sportive, culturali, fieristiche, lavoro di emergenza o solidarietà” e per lavori di giardinaggio, pulizia e manutenzione di edifici, strade, parchi, monumenti”.
Si tratta, quindi, di “lavori lavori operativi in occasione di manifestazioni sportive, culturali, fieristiche, o caritatevoli e per lavori di emergenza o di solidarietà così come previsto dalla normativa vigente, nonché per lavori di giardinaggio, pulizia e manutenzione di edifici, strade, parchi, monumenti”.
“Possono accedere al lavoro occasionale accessorio:
1) studenti con meno di 25 anni iscritti a regolari corsi di studio universitari o superiori e non meno di 16 anni (se minorenni muniti di autorizzazione al lavoro da parte dell’esercente la patria potestà) nei periodi di vacanza scolastica (dal 1 dicembre al 10 gennaio – vacanze pasquali – vacanze estive dal 1 giugno al 30 settembre e/o tutti i sabati e le domeniche durante l’anno scolastico – compatibilmente con la frequenza scolastica);
2) disoccupati o percettori di misure di sostegno al reddito (titolari di disoccupazione ordinaria o a requisiti ridotti o speciale, cassaintegrati e lavoratori in mobilità per l’anno 2010);
3) inoccupati
4) pensionati
5) prestatori extracomunitari: se in possesso di regolare permesso di soggiorno che consenta attività lavorativa.
6) lavoratori part time (anno 2010).
Ed infatti, l’Ingegner Marra, nella domanda con cui si propone e partecipa all’Avviso pubblico su riportato:
“Chiede di poter accedere al lavoro occasionale di cui all’oggetto” e “dichiara di essere disponibile ad effettuare prestazioni nell’ambito di attività: sportive; culturali; fieristiche; lavori di emergenza; lavori di solidarietà; lavori di giardinaggio; lavori di manutenzione di edifici, strade, parchi, monumenti”!
Cosa significa questo? Significa che l’Ingegner Marra ha partecipato ad un avviso riservato a giovani studenti, disoccupati, pensionati, extracomunitari per mansioni del tutto diverse da quelle che, invece, egli stesso ha dichiarato essergli state CONSAPEVOLMENTE affidate e per le quali ha partecipato in qualità di Ingegnere!
Riteniamo il fatto grave ed è inutile rimarcare che, intanto, chi veramente avrebbe potuto ambire a qualche soldo sfalciando erba o pulendo monumenti, è rimasto a casa a fare i conti con le bollette e la spesa da fare!
Massimo Desiati – Andrea Bischia
Consiglieri comunali
Valerio Ruggieri
Coordinatore “Progetto per Vasto”
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