martedì 10 settembre 2013

VASTO FILM FESTIVAL, NASCE MALE E FINISCE PEGGIO

                                      





                          Al Sig Sindaco di Vasto
                                                                                      


          e p.c. alla Procura regionale della Corte dei Conti            

         
                                                                     L’Aquila                                         


Oggetto: interrogazione a risposta scritta.


I sottoscritti Consiglieri comunali capigruppo Massimo Desiati ed Etelwardo Sigismondi, a norma dell’art 59 co 4 lett a) del “Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale e della Commissioni consiliari”, chiedono risposta scritta, entro il termine di 30 giorni, alla seguente “Interrogazione”:

Premessa
Si è svolta a Vasto, nelle date ricomprese tra il 18 ed il 23 agosto 2013, la XVIII Edizione del Vasto Film Festival, rassegna cinematografica da anni promossa e sostenuta dal Comune di Vasto.
L’evento è stato amministrativamente predisposto, con Delibera della Giunta comunale n° 229, avente ad oggetto: “VASTO FILM FESTIVAL 2013 – PROVVEDIMENTI”, solo il 07.08.2013; nella stessa si richiama e si fa propria la “Relazione” del Dirigente del competente settore.
In detta Delibera espressamente si dichiara che ”l’Amministrazione comunale”, per “la rassegna cinematografica Vasto Film Festival … intende avvalersi dell’attività di soggetti privati di riconosciuta esperienza, professionalità e competenza”.
Nella richiamata Relazione del Dirigente del competente Settore si da atto dell’esame delle seguenti tre proposte progettuali pervenute all’Ente comunale:

     - Associazione Culturale “The Dreamers” di Vasto, con nota prot. n° 31867 del 07.08.2013;
     - META srl – Comunicazione & Pubblicità, con nota prot. n° 31868 del 07.08.2013;
     - Studio Comin srl di Roma, con nota prot. n° 31869 del 07.08.2013.

La Giunta municipale, in Delibera, ha ritenuto “meritevole di accoglimento” la proposta presentata dalla Società META srl Comunicazione & Pubblicità, con sede a Treglio, poiché “più conforme agli indirizzi ed ai programmi dell’Amministrazione comunale, sia in termini economici, sia in termini di contenuti”.

La proposta progettuale, come dichiarato nella stessa richiamata Delibera di G.M., “comporta una spesa complessiva di Euro 61.500,00 per l’Ente” e “per l’attuazione di tale progetto è possibile trasferire la somma di Euro 61.500,00 a favore della Società META srl di Treglio (CH), che assume, a proprio carico, la gestione dell’intera organizzazione, per tutto il periodo e per la realizzazione del progetto allegato”.

Nella più volte citata Delibera di G.M., si evidenzia che “per la buona riuscita delle varie iniziative, si rende opportuno fornire la gratuità di strutture e l’esenzione dal pagamento della tassa di occupazione di suolo pubblici, nelle piazze, strade ecc, a norma dell’art. 49 co 1 lett a del D.Lgs n°267/2000”  ed inoltre si stabilisce che “nell’esecuzione della presente deliberazione, i responsabili dei servizi sopracitati (Settore III, Turismo, Cultura, Servizi e Polizia municipale) collaborino con i rappresentanti della organizzazione del Vasto Film Festival, mettendo a disposizione il personale e le attrezzature necessarie per la riuscita dell’evento”.

Sempre in Delibera (07.08.2013), si ritiene di “dover provvedere in merito, data l’imminenza del periodo previsto per il festival”, nonostante la manifestazione cinematografica fosse già stata inserita nel “Calendario delle manifestazioni per l’estate 2013”, approvato dalla Giunta municipale con Delibera n° 186 del 01.07.2013.

La Delibera viene dichiarata “immediatamente eseguibile”.


Considerazioni

Come si evince anche dalla “Relazione” del Settore, i cui contenuti formano parte integrante e sostanziale della Deliberazione e ne costituiscono motivazione ai sensi e per gli effetti di legge, l’evento di cui si tratta, unitamente ad altri, rappresenta “un appuntamento fisso da anni” ma, nonostante siano ben diciotto le edizioni consecutive del Festival, nella Relazione si afferma “la recentissima decisione nello svolgersi della manifestazione non hanno consentito l’attivazione di una procedura concorsuale allargata, per cui si è dovuto far ricorso ad alcuni operatori qualificati del Settore. Sono scaturite tre proposte progettuali…”.

Sempre nella “Relazione”, si evidenzia come la proposta accolta “non prevede altri oneri a carico dell’Amministrazione comunale se non per le sedie eventualmente da dislocare sulla location prevista sulla spiaggia di Vasto Marina”, nella Delibera della Giunta comunale, invece, si dispone che “per la buona riuscita delle varie iniziative, si rende opportuno fornire la gratuità di strutture e l’esenzione dal pagamento della tassa di occupazione di suolo pubblico, nelle piazze, strade ecc” ed inoltre si stabilisce che “nell’esecuzione della presente deliberazione, i responsabili dei serviti sopracitati (Settore III, Turismo, Cultura, Servizi e Polizia municipale) collaborino con i rappresentanti della organizzazione del Vasto Film Festival, mettendo a disposizione il personale e le attrezzature necessarie per la riuscita dell’evento”, rappresentando tutto ciò un ulteriore costo a carico dell’Amministrazione comunale.

Nella proposta accolta dalla Giunta comunale, si evince che la Meta srl, per il pagamento dei servizi e delle prestazioni, ha chiesto che, prima dello svolgersi della manifestazione, fosse versato a suo favore un anticipo pari al 50% dell’importo complessivo. Nella Delibera di affidamento, invece, viene stabilita “l’erogazione di un acconto pari al 70% della somma prevista”.

Nella ricerca e nell’esame degli atti endoprocedimentali che hanno portato alla Delibera di Giunta comunale n° 229 del 07.08.2013, con cui si è affidata l’organizzazione della XVIII Edizione del Vasto Film Festival, non è stato possibile reperire traccia di alcun invito, formale o informale, rivolto dall’Ente comunale ad “operatori qualificati del Settore” per l’attivazione di una qualsivoglia “procedura concorsuale allargata”. Così come non è stato possibile reperire, in nessun atto dell’Amministrazione comunale, indirizzi che potessero far valutare una qualunque proposta organizzativa della rassegna “più conforme agli indirizzi ed ai programmi dell’Amministrazione comunale, sia in termini economici, sia in termini di contenuti”, così come recita la Delibera di Giunta comunale..

Ciononostante, sono pervenute, all’Ente comunale, tre distinte proposte, per l’organizzazione della XVIII Edizione del Vasto Film Festival, da parte dell’Associazione Culturale “The Dreamers” di Vasto (Ch), della META srl,  Comunicazione & Pubblicità, di Treglio (Ch) e dello Studio Comin srl di Roma. Tali proposte, sono contraddistinte, sul Protocollo del Comune di Vasto, dalla medesima data di presentazione, il 07.08.2013, e da numeri di riferimento immediatamente consequenziali e rispettivamente: 31867, 31868 e 31869. Da una lettura più attenta delle stesse, si evince che, delle tre, soltanto quella della META srl, Comunicazione & Pubblicità, di Treglio (Ch) è correttamente firmata dall’Amministratore unico, le altre non risultano neanche sottoscritte. Tale circostanza, facilmente riscontrabile, è, inoltre, confermata dal Presidente dell’associazione The Dreamers, con sede in Vasto, che, nell’aver avuto notizia della propria proposta annoverata tra le tre richiamate nella Delibera di Giunta comunale di affidamento dell’organizzazione dell’evento, addirittura ha dichiarato alla stampa: “Non l'abbiamo mai protocollata … Una bozza datata 30 luglio 2013 è stata lasciata informalmente in Comune … per poterla quindi ampliare e completare...”.

Nella Delibera di Giunta comunale n° 186 del 01.07.2013, quella con la quale si approva il Calendario delle manifestazioni per l’estate 2013, appare in questo ultimo inserito l’evento Vasto Film Festival per le date ricomprese tra il 18 ed il 22 agosto, così come, peraltro, correttamente richiamato sia nella Delibera di G.C. n° 229 del 07.08.2013 sia nelle tre proposte, correttamente e legittimamente formalizzate o meno che siano. Ma, così come è possibile riscontrare nel materiale pubblicitario predisposto per l’evento e per i tempi in cui il Vasto Film Festival si è effettivamente svolto, il periodo interessato è stato di sei giorni e non di cinque, vale a dire dal 18 al 23 agosto compresi.

Nella Delibera di G.C. n° 229/2013, l’evento del Vasto Film Festival è stato così presentato nella sua XVIII (diciottesima) edizione: “L’Amministrazione comunale da anni promuove e sostiene iniziative e manifestazioni di forte impatto turistico e culturale… tra queste sicuramente può essere annoverata il Vasto Film Festival, rassegna che parla di cinema… ne discute in piazza ed ospita volti di successo o emergenti della stagione cinematografica” … “L’Amministrazione comunale intende, con azioni mirate e tra queste il Film Festival giunto quest’anno alla XVIII edizione, promuovere e favorire lo sviluppo del territorio comunale attraverso la valorizzazione dell’attività cinematografica”… “La manifestazione di che trattasi rappresenta un appuntamento fisso di grande valenza turistico.culturale e di sicuro richiamo nazionale e internazionale”. Il Vasto Film Festival era stato, tra l’altro, inserito nel Calendario per le manifestazioni per l’estate 2013 già dal 1° luglio 2013, con Delibera della G.C. n° 186. Tali due circostanze e le espressioni utilizzate in ordine ad una tradizione consolidata del Festival avrebbero potuto far pacificamente presumere che l’organizzazione di questa rassegna cinematografica fosse partita in tempi consoni ed anche consuetudinari. Tutto avrebbe potuto far pensare che, nello stabilire le date del Festival, l'Amministrazione comunale avesse già provveduto a programmare l'evento, avendo preventivamente scelto, in piena trasparenza, l’organizzatore e dando ad esso, tra l’altro, la possibilità di verificare la disponibilità a partecipare all’evento, quali ospiti, degli interpreti della cinematografia nazionale ed internazionale. Invece l’Amministrazione comunale ha atteso gli ultimi giorni non solo per affidare ufficialmente l’incarico organizzativo (07.08.2013, a 10 giorni dall’inizio dell’evento) ma per prendere in esame le proposte arrivate e protocollate, per di più, lo stesso giorno in cui è stata approvata le Delibera di G.C., comprimendo oltremisura i tempi di redazione ed acquisizione della “Relazione” del Settore competente che vien fatta successivamente propria, in Delibera, dalla Giunta. D’altronde, non essendo stato possibile reperire agli atti alcuna traccia di invito rivolto dall’Ente comunale ad “operatori qualificati del Settore” per l’attivazione di una qualsivoglia “procedura concorsuale allargata” e, quindi, non essendo indicata, in alcun modo, una data certa, una scadenza entro la quale far pervenire proposte organizzative dagli operatori del settore, appare lasciata alla piena discrezionalità della Giunta comunale l’eventuale accoglimento di proposte che pur sarebbero potute pervenire, da parte di altri “operatori qualificati del settore”, anche nei giorni successivi a quello in cui è stato deliberato il finanziamento, per euro 61.500,00, del progetto considerato meritevole.

In definitiva, sembra che l'Amministrazione comunale si sia completamente disinteressata del Festival fino al 7 agosto 2013. Una data fatidica, però, poiché, in questo giorno: pervengono e piovono in Comune tre proposte progettuali da parte di tre distinte agenzie, di cui due non firmate; le tre proposte organizzative del festival, dall'ufficio protocollo, vengono immediatamente passate al Settore competente che, nello stesso giorno, le esamina, le valuta ed elabora una Relazione di merito che, alle ore 18,40 del medesimo giorno, approda in Giunta. Quest’ultima valuta positivamente la proposta della META SRL – Comunicazione e pubblicità – di Treglio (prot. 31868), in quanto più conforme ad indirizzi e programmi dell’Amministrazione comunale che sono e restano ignoti.

Punti di “interrogazione”  

1)  come mai un Festival che da diciotto anni è consuetudine dell'estate vastese e che necessiterebbe, semmai, di considerevoli tempi di lavoro per la sua organizzazione, è stato frettolosamente preparato e progettato in soli dieci giorni?

2)  come mai l'Amministrazione comunale non ha attivato una procedura concorsuale allargata per l’affidamento dell’organizzazione della manifestazione?

3)  come mai non vi è stato il rispetto della norma del Codice appalti, D.Lgs. 163/2006, art 125/11, che stabilisce che "Per servizi o forniture di importo pari o superiore a 40.000 € l'affidamento mediante cottimo fiduciario avviene nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione, parità di trattamento, previa consultazione di almeno 5 operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato, ovvero tramite elenchi di operatori economici predisposti dalla stazione appaltante. Solo per servizi o forniture inferiori a 40.000 € è consentito l'affidamento diretto da parte del responsabile del procedimento", visto che l'importo stanziato ed effettivamente speso per l'organizzazione dell'evento è stato di € 61.500,00, ben oltre la soglia massima per l'affidamento?

4)  come mai non risulta agli atti una qualunque formalizzazione dell’invito a partecipare ad una qualsivoglia forma di avviso, annuncio, bando nei confronti di fornitori di servizi e/o operatori del settore interessato?

5)  come mai non sono state coinvolte, neanche informalmente, almeno cinque fornitori di servizi/operatori del settore?

6)  come sono venute a conoscenza della possibilità di fornire servizi per l’organizzazione del Vasto Film Festival le tre imprese che pur hanno visto protocollata la propria offerta, sia pur non firmata per due tra esse?

7)  perché sono stati sostituiti gli organizzatori, che pur avevano dimostrato di meritare fiducia, rispetto alle scorse edizioni del medesimo evento?

8)  come mai, per l’organizzazione del Festival, ci si è avvalsi di una pur valida agenzia di comunicazione e pubblicità, le cui esperienze, però, non oltrepassano, come essa stessa dichiara sul proprio sito web promozionale (http://www.meta-adv.eu/main.php), “web, fotografia, video ecc.”, oltretutto avvalendosi all'occorrenza di collaboratori esterni esperti in particolari settori”, laddove neanche compare mai l’offerta di prodotti cinematografici?

9)  come mai, al fine del confronto tra esse per la scelta dell’organizzatore del Vasto Film Festival, sono state considerate proposte progettuali neanche firmate in originale ma regolarmente protocollate?

10) Come mai per la Meta srl è stato predisposto in Delibera e poi erogato un anticipo del 70% della somma complessiva prevista mentre la stessa società affidataria aveva richiesto, con la sua proposta, un anticipo del solo 50 % ?

11) Come mai, nonostante nella Relazione del Settore sia riconosciuto come la proposta della Meta srl, poi accolta, “non prevede altri oneri a carico dell’Amministrazione comunale se non per le sedie eventualmente da dislocare sulla location prevista sulla spiaggia di Vasto Marina”, nella Delibera della Giunta comunale n° 229/2013, invece, si dispone che “per la buona riuscita delle varie iniziative, si rende opportuno fornire la gratuità di strutture e l’esenzione dal pagamento della tassa di occupazione di suolo pubblico, nelle piazze, strade ecc” ed inoltre si stabilisce che “nell’esecuzione della presente deliberazione, i responsabili dei serviti sopracitati (Settore III, Turismo, Cultura, Servizi e Polizia municipale) collaborino con i rappresentanti della organizzazione del Vasto Film Festival, mettendo a disposizione il personale e le attrezzature necessarie per la riuscita dell’evento”, rappresentando tutto ciò un ulteriore costo a carico dell’Amministrazione comunale?

12) Come mai la XVIII Edizione del Vasto Film Festival si è protratta fino al 23.08.2013, a differenza di quanto indicato nel cronoprogramma contenuto nella proposta della Meta srl, così come nelle altre proposte valutate, ed in seguito recepito con Delibera dalla Giunta comunale e che, invece, stabilivano la data del 22.08.2013 quale data conclusiva?

Distinti saluti

Etelwardo Sigismondi     Massimo Desiati
Fratelli d'Italia                   Progetto per Vasto 




2 commenti:

  1. e, aggiungerei,
    13) come mai Lei è ancora Sindaco di Vasto ?
    Così, tanto per vedere cosa risponde...

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  2. Gent. lettore, quello che stupisce è la mancata percezione del disvalore. Il sindaco fa quello che vuole.

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