Vasto, 22.1.2014.-
Questa mattina mi sono recato presso la Segreteria generale del Comune di Vasto
e, con accesso agli atti, ho chiesto copia del contratto di incarico a favore
del “Portavoce del Sindaco”, figura
prevista dall’art 7 della L.150/2000 e ruolo attivato previo avviso di
selezione del 10.12.2013.
La sorpresa è stata
grande allorquando mi sono sentito rispondere che non esiste alcun contratto di
incarico, nel senso che, quest’ultimo, non è stato ancora formalizzato ma che
si procederà. Per l’intanto, il “Portavoce
del Sindaco” già opera per l’incarico, avendo avuto assegnata la stanza, il
telefono, la linea per il collegamenti internet ed il permesso di libero
accesso negli Uffici comunali.
Non basta. Stamani ho
provato a connettermi, tramite Twitter, con l’utente @Citta_del_Vasto e, con
enorme sorpresa, è comparsa la scritta : “"logica di trasparenza e di condivisione" e di "interazione". Questo accade ad un
Consigliere comunale! E sol perché, nella giornata di ieri, ho avuto l’ardire
di porre, proprio tramite Twitter, la domanda rivolta all’Amministrazione
comunale “A quando il Regolamento per i
Dehors degli esercizi pubblici di somministrazione?”
Nulla di personale,
s’intenda. Nulla che possa ledere la professionalità del “Portavoce” gestore
dell’account del Comune che certamente sarà stato così consigliato dalla “voce”
che è stato chiamato a… portare. Ripeto, nulla di personale (nonostante gli
stizziti ed inopportuni messaggi personali inviatimi, per l’intanto,
dall’interessato) ma la grave irregolarità amministrativa, e non solo, c’è
tutta.
Facile, da parte
dell’Amministrazione comunale, comunicare, soltanto e nelle maniere più
speculative, ciò che piace! Quale interlocuzione, quale condivisione, quale
trasparenza? E’ una presa in giro, solo chiacchiere per creare suggestione e
per coprire l’inettitudine di un’Amministrazione allo sbando totale.
Massimo Desiati
Progetto per Vasto
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