Mentre
procedono le indagini per utilizzo personale di denaro pubblico da parte dei
politici regionali di centrodestra, i cittadini da soli attivano iniziative per
difendere i diritti alla salute di tutti i vastesi, con la loro presenza anche
sul parcheggio multipiano. Arroganza e prepotenza vengono esercitate dal
gestore Ericsson dopo aver illegalmente attivato l’antenna sul multipiano,
nonostante le ordinanze da parte dell’amministrazione pubblica. Questo caso dimostra che il potere economico
dei gestori della telefonia mobile sovrasti il potere politico delle stesse
amministrazioni. Esiste una specie di impotenza della politica a governare i
processi di cambiamento che sono in atto nella società nel suo territorio.
Aggiungiamo a questo, la inadeguatezza e la superficialità del settore
amministrativo urbanistico che avrebbe dovuto adottare un’ordinanza di
sequestro del cantiere, dopo aver accertato l’inosservanza da parte del gestore
Ericsson .
Le 2500 firme
raccolte, e che continueranno sabato prossimo con un comizio in piazza, saranno
l’elemento che deciderà lo smantellamento dell’antenna illegalmente collocata
sul torrino del multipiano. Questa proprietà, ricordo che appartiene al
patrimonio comunale e quindi ai cittadini che lo hanno pagato circa 4 milioni
di euro e continuano a pagare il pedaggio ad un gestore privato che ritiene di
esserne padrone assoluto; infatti pensa attrverso connivenze e promesse di
utilizzare il piano superiore per nuovi investimenti tipo pannelli
fotovoltaici, bar, antenne di radiomobili, ristorante. La mobilitazione dei
cittadini contro l’antenna e contro l'uso improprio che se ne vorrebbe fare
sarà implacabile e la mobilitazione dei cittadini si rende indispensabile nel giorno di sabato1 febbraio con una nuova
raccolta di firme e un comizio pubblico alle ore 18.00. Positiva ci giunge la
notizia che l'assessore alla Urbanistica Avvocato Masciulli con una denuncia
esposto molto articolato si sia recato presso la Procura della repubblica di
Vasto per accertare le gravi responsabilità della ditta Ericcson.
Il comitato
antiantenna propone immediatamente che si attivi un nuovo rapporto tra gestori
della telefonia mobile e Comune, con un protocollo d’intesa che attivi una
pianificazione vera; che si studino criteri per la localizzazione delle antenne
e che si attivino tutte le precauzioni per contrastare i rischi connessi
all’inquinamento elettromagnetico, chiamando in causa anche la ASL, per procedere almeno ad iniziare un monitoraggio
che accerti la pericolosità dell'inquinamento elettromagnetico nella città
e un attento preliminare studio
epidemiologico.
Comunque nella prossima settimana il comitato si costituirà parte civile, presentando un esposto alla Procura della Repubblica, per accertare le responsabilità per l’attivazione illegale dell’antenna ed un esposto per chiedere all’amministrazione la revoca del contratto di gestione stipulato con la ditta De Francesco, il cui nome risulta stranamente legato, alla questione dell’ex assessore regionale De Fanis (arrestato) relativo al parcheggio multipiano di Atessa (Fondi Fas)
Comunque nella prossima settimana il comitato si costituirà parte civile, presentando un esposto alla Procura della Repubblica, per accertare le responsabilità per l’attivazione illegale dell’antenna ed un esposto per chiedere all’amministrazione la revoca del contratto di gestione stipulato con la ditta De Francesco, il cui nome risulta stranamente legato, alla questione dell’ex assessore regionale De Fanis (arrestato) relativo al parcheggio multipiano di Atessa (Fondi Fas)
Vasto 26
gennaio 2014 Ivo Menna Ambientalista storico lista La Nuova Terra
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