mercoledì 8 gennaio 2014

Vasto, urbanistica: Sigismondi (FdI) replica all’Assessore Luigi Masciulli

Urterò ulteriormente la sensibilità dell’Assessore all’Urbanistica del Comune di Vasto, ma confermo quanto da me affermato nella conferenza stampa di inizio anno, ovvero che l’Amministrazione comunale di Vasto non è riuscita a recepire la legge regionale sull’edilizia. Tale affermazione non è frutto di una ricostruzione faziosa, come vorrebbe far credere l’Assessore, bensì di una oggettiva analisi dei fatti e degli atti prodotti dall’Amministrazione comunale. Ricordo all’Assessore, infatti, che con nota del 18/09/2013 protocollo 36495, che allego alla presente risposta, i componenti della Commissione Assetto e Utilizzazione del Territorio, sono stati convocati dalla maggioranza per il giorno 25 settembre 2013, per discutere, tra i vari punti, anche della ‘Legge Regionale 18 dicembre 2012 n. 62 – recepimento’. Una convocazione ben nota all’Amministrazione perché inviata, per conoscenza, anche al Sindaco e all’Assessore Masciulli stesso.
La richiesta di convocazione denota la chiara volontà dell’Amministrazione di recepire la legge regionale sull’edilizia. Ricordo, infatti, che da regolamento,“ciascuna Commissione ha il compito di esaminare, nelle materie di propria competenza, le proposte di deliberazione ed ogni altro argomento che il Sindaco o la Giunta ritengano di dover acquisire il parere della Commissione prima della trattazione da parte del Consiglio comunale’. Molto strano, quindi, per una Amministrazione che non ritiene indispensabile recepire la legge, far convocare una Commissione e portare all’attenzione dei Consiglieri addirittura una proposta deliberativa sull’argomento!
Le note divergenze all’interno della maggioranza hanno successivamente bloccato l’iter della delibera, costringendo l’Amministrazione comunale all’ennesimo dietrofront.
Per le affermazioni rese dall’Assessore, mi permetto di suggerire a Masciulli di studiare più attentamente la legge regionale, in quanto difficilmente, con il recepimento di tutte le premialità previste dalla legge in questione, è possibile, come vorrebbe far intendere, ‘sistemare definitivamente, ad esempio, le lussuose costruzioni autorizzate, negli anni del disastro edilizio, come rimessa attrezzi agricoli’. La delusione paventata dall’Assessore per il mancato recepimento di eventuali ‘provvedimenti sanatori’, sarebbe comunque da ricercare all’interno dell’Amministrazione e della maggioranza di centrosinistra che ha tentato di far recepire la legge regionale confezionando l’atto deliberativo, e non di certo all’interno della minoranza.
Inoltre, sempre dalla nota diramata da Masciulli, parrebbe che l’Assessore sia a conoscenza della esistenza di abusi edilizi in città, ed allora mi domando perché il delegato del Sindaco non abbia ancora, in  sette mesi alla guida del settore urbanistica,  provveduto a segnalare tali presunte irregolarità alle Autorità competenti.
Dal mese di settembre ho chiesto, insieme ad altri Consiglieri di minoranza, di poter incontrare il neo assessore Masciulli, per discutere alcune problematiche urbanistiche della città ma, ad oggi, l’Assessore è sempre sfuggito al confronto.
Sono sicuro che nei prossimi giorni Masciulli vorrà incontrarsi con la minoranza rendendo conto, tra l’altro, delle ragioni per le quali ad oggi, nonostante le costanti critiche allo ‘scellerato Piano Regolatore del 2001, la maggioranza di centrosinistra non si sia di fatto mai attivata per modificare il suddetto strumento urbanistico mediante una Variante Generale al Piano Regolatore Generale, confermando piuttosto le scelte pregresse contenute nelle planimetrie di Piano del 2001.


Etelwardo Sigismondi
Consigliere comunale Fratelli d’Italia

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