mercoledì 23 aprile 2014

Riprende il cammino dell’instancabile Papi Gump


 I percorsi che, a piedi, vengono tracciati per l’Italia sono diventati un simbolo per tutti genitori i cui diritti sono calpestati.

L’attività di sensibilizzazione di cittadini ed autorità, circa il diritto dei minori ad essere ascoltati ed il diritto ad una vera bigenitorialità per la difesa della dignità dei genitori, ha lo scopo di veder garantiti, concretamente, principi che, ancora oggi, restano sulla carta e che solo apparentemente la legge tutela.

Per il riconoscimento reale di questi principi, venerdì 25 aprile, Antonio Borromeo, papà abruzzese, inizierà, con il sostegno dell’UNICEF, la nuova impresa partendo da piazza Diomede. Lo sosterrà l’ormai tradizionale slogan: Insieme si può - In cammino verso la bigenitorialità e i diritti dell’infanzia".

Nel percorso stabilito, saranno toccate nuove e già visitate città:

Pescara - San Benedetto -.Porto Recanati - Ancona -.Senigallia - Pesaro - Rimini - Forlì –Imola -.Bologna - .Ferrara - Rovigo - Padova -.Venezia – San Donà di Piave - Portogruaro - Palmanova - Monfalcone - Trieste - Bolzano - Mezzolombardo  - Trento - Rovereto - Riva del Garda - Bardolino – Verona -.Mantova - Carpi - Modena - Pistoia -.Firenze - Viterbo e Roma. Il 23 maggio, il rientro a Vasto... a Dio piacendo.

Borromeo è un “pacifico guerriero” dei nostri tempi. Mai come in questo caso, l’ossimoro si addice al personaggio. Egli antepone, infatti, alle battaglie psicologiche e legali tra ex compagni di vita, l'interesse del minore.

Per meglio evidenziare il tema che più gli sta a cuore, Antonio ha scelto la marcia, o meglio, come lui stesso preferisce definirlo, il "Cammino di pace" e ne ha fatto lo strumento per interagire con istituzioni politiche, giurisdizionali e religiose.





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