sabato 7 novembre 2015

L'IGNORANZA COME IDEOLOGIA. LE ESTERNAZIONI STORICHE

Politica, scuola, televisione, analisi logica, eugenetica, Sparta e Roma

Ha cominciato Bossi, dall’alto della sua cultura, avendo a fianco il delfino, l’erede, il figlio che un giorno prenderà il posto del papà. Intanto, il giovanotto, opportunamente sistemato come porta-borse, è sempre in attesa di vedere quello che farà a scuola. Magari frequenterà quella di Adro, a lui un po’ più congeniale. Bossi padre, dunque, con quel suo empito “sono porci questi Romani”, ha ricevuto consensi e applausi, che di qui a breve si concretizzeranno in una valanga di voti. Auguri. Buon per lui che gli abitanti di Roma sono bonaccioni e un po’ distratti, altrimenti non basterebbe la scorta. Il tutto poteva finire lì? Neanche per sogno: a stretto giro di posta, è arrivato il bis, meno evidente, meno appariscente, ma l’uno-due c’è.

Cos’è successo? Ieri sera il tg5, nel dare la notizia di un docente con la passione dell’eugenetica, quello che ha tirato in ballo la Rupe Tarpeia, il Saxum Tarpeium, evidenziava come i Romani avessero l’abitudine di eliminare, lanciandoli nel vuoto, i neonati malformati. E bravo il giornalista con l’uzzolo della ricerca storica. I Romani, dunque, sono porci e assassini di bambini, dei loro bambini, oltre che, secondo la vulgata leghista, ladroni impenitenti. Avanti il prossimo, tanto c’è sempre posto. Il problema è che il giornalista ha fatto confusione col Monte Taigeto, dove gli Spartani abbandonavano i neonati deboli e inabili.

Quanto al Saxum, sappiamo tutti, per averlo studiato a scuola, che i Romani condannavano a morte determinate categorie di criminali, per esempio i traditori, facendoli precipitare da quella rupe ai margini del Campidoglio (praecipitatio e saxo). Non c’è traccia di bambini e di eugenetica. Il messaggio, però, è passato: ‘sti stronzi dei Romani! Gli effetti sono devastanti.

Che fare? Da parte mia, ho inviato un messaggio di posta elettronica alla redazione del tg5 e, per non farmi mancare niente, per conoscenza anche a Striscia la notizia:
a proposito della rupe tarpeia, il saxum tarpeium, poco fa ho ascoltato un
vostro corrispondente sostenere che i Romani vi lanciassero i bambini inabili.
Forse il giornalista si confondeva col monte Taigeto di Sparta. Certo di una
vostra rettifica, saluto cordialmente
Giacinto Zappacosta

Figuriamoci: una rettifica da parte del telegiornale su un fatto di storia antica! Non faccio molto affidamento sulla mia iniziativa, anche perché, in quest’ultimo periodo, non sono molto fortunato con le e mail.


Italiani, vi esorto alle storie! Già, ma che si studia a scuola? Soprattutto, come si studia a scuola? Qualche esempio di analisi logica in un istituto superiore (non di Vasto, non di Taranto)
• L’acropoli di Atene è… Secondo l’insegnante di italiano, “di Atene” è complemento di denominazione
• Tizio e Caio raggiungono la riva Secondo l’insegnante di italiano, “la riva” è complemento di moto a luogo.

Quando la scuola produce ignoranza, tutto è possibile. Comprese le esternazioni del tg5.

Pubblicato  cinque anni fa. Nel frattempo, l'ignoranza ha fatto stragi.

Giacinto Zappacosta

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