Risposte inadeguate
Riassunto delle puntate recenti. Tre auto hanno preso fuoco nel giro di 72 ore, per un miracolo (è intervenuto personalmente il legittimo Proprietario) la Sacra Spina è ancora esposta alla venerazione dei fedeli, c’è il sospetto, infine, che qualcuno volesse introdursi, col favore delle tenebre, all’interno di Palazzo d’Avalos. Come si può notare, i malviventi sono insensibili alle riunioni aventi ad oggetto l’ordine pubblico. Torno alla domanda che ho già posto: che altro deve succedere in questa città? Ragazzi, e ragazze, così non va. Una delinquenza sempre più spavalda, come nell’atto sacrilego compiuto nella Chiesa di Santa Maria, e una risposta sempre più debole da parte dello Stato: come intuisco da un articolo di Quiquotidiano, i due giovanotti sono a piede libero. Passi per il pericolo di inquinamento delle prove, che sono ormai acquisite, ma il pericolo di reiterazione del reato, il pericolo di fuga? Macché. Finisce tutto a tarallucci e vino, come ebbe a confidarmi un quarto di secolo fa un magistrato di Vasto. Alla prossima (disgrazia).
Giacinto Zappacosta
Riassunto delle puntate recenti. Tre auto hanno preso fuoco nel giro di 72 ore, per un miracolo (è intervenuto personalmente il legittimo Proprietario) la Sacra Spina è ancora esposta alla venerazione dei fedeli, c’è il sospetto, infine, che qualcuno volesse introdursi, col favore delle tenebre, all’interno di Palazzo d’Avalos. Come si può notare, i malviventi sono insensibili alle riunioni aventi ad oggetto l’ordine pubblico. Torno alla domanda che ho già posto: che altro deve succedere in questa città? Ragazzi, e ragazze, così non va. Una delinquenza sempre più spavalda, come nell’atto sacrilego compiuto nella Chiesa di Santa Maria, e una risposta sempre più debole da parte dello Stato: come intuisco da un articolo di Quiquotidiano, i due giovanotti sono a piede libero. Passi per il pericolo di inquinamento delle prove, che sono ormai acquisite, ma il pericolo di reiterazione del reato, il pericolo di fuga? Macché. Finisce tutto a tarallucci e vino, come ebbe a confidarmi un quarto di secolo fa un magistrato di Vasto. Alla prossima (disgrazia).Giacinto Zappacosta
Quattro, sono quattro le auto che hanno preso fuoco. Nessuno parla di quella che alle 15 di martedì ha preso fuoco su corso Garibaldi.
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