giovedì 13 gennaio 2011

CHE ALTRO DEVE SUCCEDERE?

La Città non è più sicura

Michele, Cesario e Spina. Sono i nomi ricorrenti fino a un paio di generazioni fa, quei nomi che ti individuavano come vastese e come appartenente ad una comunità ecclesiale locale. Spina, o Maria Spina, non si usa più, e non si userà per un bel pezzo, forse mai più. La Sacra Spina era ed è ciò che ci unisce, che ci fa sentire popolo, è il simbolo nel quale ci riconosciamo, spero per tanto tempo ancora. Eppure… C’è mancato poco: se non fosse stato per la prontezza di alcune Suore, forse a quest’ora staremmo piangendo una perdita, un sopruso, una vigliaccata. Quello che colpisce è comunque il gesto, la consapevolezza che qualcuno ci abbia provato, che delle persone abbiano concepito l’idea di rubare la Sacra Spina. Mentre le auto prendono fuoco ad un ritmo impressionante, mentre tra un intervento e l’altro dei Vigili del Fuoco si susseguono i vertici e gli incontri sull’ordine pubblico, c’è ancora chi parla di una città tranquilla. La scarsa consapevolezza del problema non promette nulla di buono.

Giacinto Zappacosta

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