L’INCENDIO E I DUBBI

Mentre in Città monta la paura

Le auto non prendono fuoco da sole. Rimane da capire il perché di un atto che appare come un avvertimento, una intimidazione. Peppino Forte si muove da anni tra politica e giornalismo, due attività dalla marcata valenza pubblica: che siano da ricercare qui le scaturigini del gesto proditorio? Personalmente non credo ad una bravata, come non credo più (da tempo, per la verità) alla favola di una città tranquilla e sicura, mitologia che esiste solo nei ricordi nostalgici di noi vecchi Vastesi, che passeggiavamo con l’autoradio in mano più per sfoggiare l’ultimo ritrovato della tecnica che non per una reale esigenza di precauzione. E così, mi assalgono i dubbi: per caso, non è che l’anonimo incendiario se l’è presa con il presidente del consiglio comunale per qualcosa che io ho scritto su “Piazza Rossetti”? All’amico Peppino ho già espresso la mia solidarietà e la mia vicinanza in un momento in cui, immagino, si vivono momenti non facili.

Giacinto Zappacosta