Pdl, pensaci bene…
È disponibile a correre per la poltrona di sindaco. Antonio Prospero lo ha detto chiaramente, anzi, a scanso di equivoci, lo ha messo nero su bianco in una puntigliosa nota diffusa ieri. Rientrato in Rialzati Abruzzo, da cui era uscito per confluire nel gruppo regionale del Pdl, è dunque pronto a questa ennesima sfida. Almeno così sembra. Bisogna in effetti vedere, causa problemi giudiziari in corso, nonché in riferimento a malumori che la sua disponibilità suscita tra iscritti e simpatizzanti del partito berlusconiano, se davvero riuscirà a piegare le resistenze di chi gli si oppone. Può anche essere che la sua sia solo pre-tattica, finalizzata a conquistare terreno in vista delle prossime elezioni, per poi limitarsi a “piazzare” suoi uomini nei punti chiave. In ogni caso, un partito dove Prospero ha ancora il diritto di dire la sua e di farsi perlomeno ascoltare, un partito che invece dovrebbe semplicemente accompagnarlo all’uscita, mostra di non avere le idee chiare. Le ricadute, in termini negativi, non tarderanno a concretizzarsi nel chiuso delle cabine elettorali.
È disponibile a correre per la poltrona di sindaco. Antonio Prospero lo ha detto chiaramente, anzi, a scanso di equivoci, lo ha messo nero su bianco in una puntigliosa nota diffusa ieri. Rientrato in Rialzati Abruzzo, da cui era uscito per confluire nel gruppo regionale del Pdl, è dunque pronto a questa ennesima sfida. Almeno così sembra. Bisogna in effetti vedere, causa problemi giudiziari in corso, nonché in riferimento a malumori che la sua disponibilità suscita tra iscritti e simpatizzanti del partito berlusconiano, se davvero riuscirà a piegare le resistenze di chi gli si oppone. Può anche essere che la sua sia solo pre-tattica, finalizzata a conquistare terreno in vista delle prossime elezioni, per poi limitarsi a “piazzare” suoi uomini nei punti chiave. In ogni caso, un partito dove Prospero ha ancora il diritto di dire la sua e di farsi perlomeno ascoltare, un partito che invece dovrebbe semplicemente accompagnarlo all’uscita, mostra di non avere le idee chiare. Le ricadute, in termini negativi, non tarderanno a concretizzarsi nel chiuso delle cabine elettorali.
Perchè ha ancora credito chi dall'UDC è passato a Rialzati Abruzzo, da lì è passato al PDL, per poi tornare di nuovo a Rialzati Abruzzo: il tutto in un paio d'anni? Questa odissea politica la dobbiamo al grande impegno per aiutare i popoli dell'Abruzzo o piuttosto per aiutare se stesso? Ma a ben pensarci, vede, il problema non è Prospero, è quell'elettorato, soprattutto vastese, che, acriticamente, gli perdona tutto!
RispondiEliminaCaro Nicola, in effetti c'è anche il passaggio all'Udc, che io avevo dimenticato. Grazie per il tuo intervento.
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