Zona Cesarini
Ormai stavano scadendo i termini (sabato 5 marzo/’11 alle ore 12) per la presentazione delle candidature alle primarie del PD e finalmente il sindaco Lapenna ha dato retta ai tanti iscritti e simpatizzanti del PD che gli chiedevano di candidarsi. E allora il 20 marzo p.v. saranno primarie vere con la candidatura di due figure di spicco del PD e ambedue con la possibilità di vincerle: il sindaco uscente Luciano Lapenna ed il Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Forte. La speranza di tutti è che sia un confronto sereno e leale e che serva per chiarire ulteriormente alla città le differenze politiche e programmatiche che hanno portato alla scelta delle primarie anziché riconfermare tout court il sindaco uscente. Anche la scelta dei linguaggi, anche i toni saranno importanti. Perché come vuole lo statuto, ma, aggiungo, anche una irrinunciabile deontologia di partito, chi dei due vincerà sarà il candidato a sindaco e l’altro competitore dovrà candidarsi consigliere e sostenere lealmente il candidato sindaco. Poi si dovrà costruire la coalizione e questo compito dovrà assolverlo soprattutto il candidato sindaco spendendo tutta la sua autorevolezza ed il suo carisma. Difficilmente comunque si andrà oltre il confine del centrosinistra che ha amministrato Vasto nell’ultimo quinquennio.
Con il ritiro delle dimissioni da sindaco da parte di Luciano Lapenna, la ricomposizione della Giunta e la sua candidatura alle primarie si chiude non tormentato periodo del Partito Democratico che però ha avuto il merito di portare in superficie posizioni diverse e vecchi dissapori che rischiavano di appesantire la campagna elettorale e soprattutto la definizione del programma elettorale con alcune scelte strategiche che si porranno come macigni sul cammino della futura amministrazione: Parco della Costa Teatina, PRG della città e del Porto, Centro Storico, Grande Distribuzione, solo per indicarne alcune.
Il dibattito elettorale è già iniziato in città e dalla sera del 20 marzo conosceremo anche il nome del candidato sindaco del PD (e probabilmente del centro sinistra), non credo ci saranno candidature di altri raggruppamenti. Quanto questo dibattito sarà aspro, ma corretto non è dato sapere, possiamo solo sperarlo.
NICOLANGELO D’ADAMO
Ormai stavano scadendo i termini (sabato 5 marzo/’11 alle ore 12) per la presentazione delle candidature alle primarie del PD e finalmente il sindaco Lapenna ha dato retta ai tanti iscritti e simpatizzanti del PD che gli chiedevano di candidarsi. E allora il 20 marzo p.v. saranno primarie vere con la candidatura di due figure di spicco del PD e ambedue con la possibilità di vincerle: il sindaco uscente Luciano Lapenna ed il Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Forte. La speranza di tutti è che sia un confronto sereno e leale e che serva per chiarire ulteriormente alla città le differenze politiche e programmatiche che hanno portato alla scelta delle primarie anziché riconfermare tout court il sindaco uscente. Anche la scelta dei linguaggi, anche i toni saranno importanti. Perché come vuole lo statuto, ma, aggiungo, anche una irrinunciabile deontologia di partito, chi dei due vincerà sarà il candidato a sindaco e l’altro competitore dovrà candidarsi consigliere e sostenere lealmente il candidato sindaco. Poi si dovrà costruire la coalizione e questo compito dovrà assolverlo soprattutto il candidato sindaco spendendo tutta la sua autorevolezza ed il suo carisma. Difficilmente comunque si andrà oltre il confine del centrosinistra che ha amministrato Vasto nell’ultimo quinquennio.Con il ritiro delle dimissioni da sindaco da parte di Luciano Lapenna, la ricomposizione della Giunta e la sua candidatura alle primarie si chiude non tormentato periodo del Partito Democratico che però ha avuto il merito di portare in superficie posizioni diverse e vecchi dissapori che rischiavano di appesantire la campagna elettorale e soprattutto la definizione del programma elettorale con alcune scelte strategiche che si porranno come macigni sul cammino della futura amministrazione: Parco della Costa Teatina, PRG della città e del Porto, Centro Storico, Grande Distribuzione, solo per indicarne alcune.
Il dibattito elettorale è già iniziato in città e dalla sera del 20 marzo conosceremo anche il nome del candidato sindaco del PD (e probabilmente del centro sinistra), non credo ci saranno candidature di altri raggruppamenti. Quanto questo dibattito sarà aspro, ma corretto non è dato sapere, possiamo solo sperarlo.
NICOLANGELO D’ADAMO
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