Dove sbaglia l’opposizione. Che pretende di tirarsi dietro Desiati.
Se ne poteva fare a meno. Il ricorso al Tar, annunciato da una parte dell’opposizione, ha dato la stura ad una sequela di tatticismi da trincea, ad una guerra di posizione. Se il centro-destra, con esclusione di “Progetto per Vasto”, si accinge a metter mano alle carte bollate, la maggioranza, dopo qualche giorno di silenzio, fa sapere che c’è spazio per un ricorso di natura diversa, teso a depauperare di una unità le fila del Pdl in consiglio comunale, rimpinguando specularmente la parte avversa. C’era da aspettarselo: se mi attacchi, mi difendo con la stessa arma. Mentre i cittadini, che vogliono essere governati, non si appassionano alle eccezioni mosse in sede di assise civica, le energie vengono concentrate su questioni giuridiche che rischiano di trascinare nel pantano dell’immobilismo l’intera macchina amministrativa. Problemi da affrontare a iosa, cose da fare tante, un’infinità di questioni aperte: tutto, per dinamica interna ad ogni polemica, scivola in secondo piano, al di là della volontà dei singoli. Ma, si sostiene, quel consiglio comunale ha prodotto atti nulli. Abbiamo ascoltato, per ore, vari consiglieri lardellare considerazioni e analisi, tutte rispettabilissime, ma che, a lungo andare, vengono in uggia. Comunque, va bene tutto, anche la polemica sulle procedure seguite, la denuncia all’opinione pubblica. Poi, però, basta. Era proprio necessario inoltrarsi nel campo minato dei ricorsi? Di questo ha bisogno la Città? O non ha bisogno di proposte concrete, che incalzino giunta e maggioranza sul terreno, ben più solido, delle cose da fare? Massimo Desiati lo ha fatto: ha presentato, insieme ad Andrea Bischia, un documento di sei pagine sulla stagione turistica che va ad incominciare, indicazioni precise e dettagliate “per un’estate diversa a Vasto”. Forse, consegnando alla storia la stagione dell’animosità da foro, che tutti speriamo breve, sarebbe il caso di dargli uno sguardo e di accapigliarsi in consiglio comunale su quelle idee. O di avanzarne altre.
Giacinto Zappacosta
già pubblicato su piazzarossetti.it
Giacinto Zappacosta
già pubblicato su piazzarossetti.it
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