COMUNICATO STAMPA
Prendiamo atto della convocazione, nei termini stabiliti, della riunione del Consiglio comunale, per sabato 18 giugno, e ne valutiamo l’Ordine del giorno.
A tal proposito, verifichiamo come, al punto 6, in ossequio a quanto stabilito dall’art 58 dello Statuto comunale, viene prevista la presentazione delle “Linee programmatiche di governo (azioni e progetti da realizzare nel corso del mandato)”. A tal proposito, balza all’evidenza l’assenza del benché minimo richiamo all’apertura della discussione in Consiglio sul punto medesimo. Ed infatti, nel caso in cui ciò fosse stato negli intendimenti dell’estensore dell‘OdG, sarebbe dovuta comparire almeno l’indicazione “discussione”, così come normalmente in uso nella descrizione dell’oggetto dei singoli argomenti.
Tale omissione appare gravissima, poiché rende presumibile, da parte del neo eletto Sindaco, estensore della convocazione, la volontà di impedire il confronto sul più importante documento iniziale del quinquennio amministrativo. Non varrebbe neanche la pena, infatti, ricordare come il Consiglio comunale “esprime ed esercita la rappresentanza diretta della Comunità, dalla quale è eletto, ed è organo di indirizzo e di controllo politico amministrativo” ed ancor più “determina l'indirizzo, attua la programmazione ed esercita il controllo dell'attività politico-amministrativa del Comune”.
Se il neo eletto Sindaco pensa e ritiene di poter disporre del Consiglio comunale al solo fine di presentare e dare semplice comunicazione del proprio indirizzo di governo della città, in ordine alle Linee programmatiche, incorre in grave errore. Infatti, questa opposizione è pronta e determinata al confronto proprio sul Programma che egli stesso ritiene dover avere solo la bontà di portare a conoscenza dell’Assemblea civica!
Si invita, pertanto, il Sindaco a dichiarare, immediatamente, la propria disponibilità e volontà ad aprire la discussione consiliare sul punto 6 dell’OdG della seduta del Consiglio comunale di sabato prossimo e ad all’uopo integrare l’OdG stesso.
Massimo Desiati - Andrea Bischia
Gruppo consiliare Progetto per Vasto
Prendiamo atto della convocazione, nei termini stabiliti, della riunione del Consiglio comunale, per sabato 18 giugno, e ne valutiamo l’Ordine del giorno.A tal proposito, verifichiamo come, al punto 6, in ossequio a quanto stabilito dall’art 58 dello Statuto comunale, viene prevista la presentazione delle “Linee programmatiche di governo (azioni e progetti da realizzare nel corso del mandato)”. A tal proposito, balza all’evidenza l’assenza del benché minimo richiamo all’apertura della discussione in Consiglio sul punto medesimo. Ed infatti, nel caso in cui ciò fosse stato negli intendimenti dell’estensore dell‘OdG, sarebbe dovuta comparire almeno l’indicazione “discussione”, così come normalmente in uso nella descrizione dell’oggetto dei singoli argomenti.
Tale omissione appare gravissima, poiché rende presumibile, da parte del neo eletto Sindaco, estensore della convocazione, la volontà di impedire il confronto sul più importante documento iniziale del quinquennio amministrativo. Non varrebbe neanche la pena, infatti, ricordare come il Consiglio comunale “esprime ed esercita la rappresentanza diretta della Comunità, dalla quale è eletto, ed è organo di indirizzo e di controllo politico amministrativo” ed ancor più “determina l'indirizzo, attua la programmazione ed esercita il controllo dell'attività politico-amministrativa del Comune”.
Se il neo eletto Sindaco pensa e ritiene di poter disporre del Consiglio comunale al solo fine di presentare e dare semplice comunicazione del proprio indirizzo di governo della città, in ordine alle Linee programmatiche, incorre in grave errore. Infatti, questa opposizione è pronta e determinata al confronto proprio sul Programma che egli stesso ritiene dover avere solo la bontà di portare a conoscenza dell’Assemblea civica!
Si invita, pertanto, il Sindaco a dichiarare, immediatamente, la propria disponibilità e volontà ad aprire la discussione consiliare sul punto 6 dell’OdG della seduta del Consiglio comunale di sabato prossimo e ad all’uopo integrare l’OdG stesso.
Massimo Desiati - Andrea Bischia
Gruppo consiliare Progetto per Vasto
Non prevede discussione perchè dovrebbe cominciare dicendo: "signori.....cinque anni fa io sindaco avevo promesso che avrei fatto...........Siccome non ho fatto nulla e poichè la maggioranza dei vastesi, contrariamente a quello che pensavo, incredibilmente mi ha votato di nuovo..(ah ah ah ) dovrei ricordare quello che dissi allora e ripetermi...quindi meglio non aprire la discussione in merito.
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