Eccone uno stralcio, assai godibile
Lu vocc’apèrt
I voltagabbana. Ci sono sia a destra che a sinistra. Stanno a destra e poi a sinistra oppure a sinistra e poi a destra. Ma non solo. Stanno anche in una sola fazione politica, cambiando spesso partito all’interno della stessa coalizione così come si cambiano gli slip. Lo fanno non per sport ma per convenienza. Per un pugno di dollari, citando un vecchio film. Ne è pieno il mondo, nè è piena l’Italia, compresa Vasto. Si fanno eleggere in un partito, poi vanno in una lista civica, raggranellano qualche soldo per poi tornare nel partito. Senza che nessuno dica niente. Per fortuna, però, ci sono gli elettori che sempre puntuali e a mente fresca li bocciano. La coerenza è di pochi, ma quei pochi, sarà il tempo galantuomo a premiarli. Fidatevi.
D.T.
Lu vocc’apèrtI voltagabbana. Ci sono sia a destra che a sinistra. Stanno a destra e poi a sinistra oppure a sinistra e poi a destra. Ma non solo. Stanno anche in una sola fazione politica, cambiando spesso partito all’interno della stessa coalizione così come si cambiano gli slip. Lo fanno non per sport ma per convenienza. Per un pugno di dollari, citando un vecchio film. Ne è pieno il mondo, nè è piena l’Italia, compresa Vasto. Si fanno eleggere in un partito, poi vanno in una lista civica, raggranellano qualche soldo per poi tornare nel partito. Senza che nessuno dica niente. Per fortuna, però, ci sono gli elettori che sempre puntuali e a mente fresca li bocciano. La coerenza è di pochi, ma quei pochi, sarà il tempo galantuomo a premiarli. Fidatevi.
D.T.
Do atto ai ragazzi di "Giovani in Movimento" di aver saputo tratteggiare con poche pennellate il "politico" moderno. Aggiungerei soltanto che questo è il risultato dell'appannamento (non posso pensare alla scomparsa) delle ideologie. Candidarsi ed essere eletti in Parlamento senza motivazioni ideologiche e quindi etiche non può che portare al "do ut des", a mercanteggiare il proprio ruolo. Lo scoraggiamento aumenta se si pensa che quei parlamentari dovranno votare la "riduzione delle spese della politica". Difatti, Massimo Gramellini della Stampa di Torino l'ha colto immediatamente, l'attuale progetto di contenimento della spesa pubblica che prevede la riduzione dei benefit per i parlamenari, la riduzione delle auto blu (a proposito: forse non tutti sanno che la Pivetti, ex Presidente del Parlamento, ha diritto all'auto blu, ad un ufficio a Montecitorio e alla scorta!!!) ed altri provvedimenti di moralizzazione della spesa pubblica, andranno in vigore nella prossima legislatura, ovvero quando a deciderne le modalità esecutive sarà un nuovo Parlamento con inquilini presumo ancor piò "incarogniti"...A livello locale...nihil sub sole novi!
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