
Ai miei tempi non ci portavamo dietro manuali e prontuari. Non c’erano scuole, se si escludono il passaparola e i consigli di chi ne sapeva più di te. Tutti, uomini e donne, eravamo paghi di farlo come natura suggerisce e comanda, senza cercare stranezze strampalate. Il massimo della trasgressione, magari, era farlo sul tavolo della cucina, ma sempre andando dritto al sodo, in uno stile asciutto e sobrio. Il barocchismo, imperante per la verità in tutti i campi, ha sovvertito quello che sembrava immutabile, quello che si tramandava di generazione in generazione. Pensare di doverlo fare con un occhio fisso alla dispensa illustrata, quella che ti spiega l’ultima trovata, fa cadere le braccia. E poi, vuoi mettere, il multiculturalismo, producendo una varietà sterminata di tecniche, determinerà, col tempo, una incomunicabilità, una incompatibilità tra soggetti. “Scusa, ma tu usi la tecnica giapponese? Io non la conosco, pratico quella sanmarinese avendo qualche infarinatura di quella ginevrina. Rimaniamo amici, ma rinunciamo al resto”. Nel conflitto fra varie scuole di pensiero (e di azione), morrà uno dei pochi piaceri della vita.
Un po' come a tavola: (parlo di mangiare)
RispondiEliminac'è sempre qualcuno che ti viene a dire come qualcosa si deve mangiare.
E tu, il riso ad esempio, lo mangi col cucchiaio, forchetta oppure chopsticks?
Ed i ditalini e le pipe? (sono tipologie di pasta eh) Gli spaghetti, con cucchiao e forchetta o solo forchetta? Cominci a prendere il cibo dalla parte del piatto che ti è più vicina o da quella opposta?
La mano che non usi direttamente per portare il cibo in bocca, la tieni sulla gamba o sul tavolo?
Personalmente, per talune cose, amo molto l'uso delle dita, ma non so che tecnica sia...(sempre al cibo sto alludento eh).
Troppo forte, Maria. Buona domenica.
RispondiEliminaComplimenti Maria, non ti sapevo così arguta ed ...allusiva! Bel pezzo per ribadire in che cavolo di mondo complicato siamo costretti a vivere. Grazie, Giacinto!
RispondiEliminaGrazie Prof... Meglio tardi che mai! (detto con simpatia ovviamente).
RispondiEliminaMagari, seppur negli ultimi commenti in giro, c'era un po' di mia provata emotività: provi a rileggerne alcuni, e capirà che spesso mi esprimo, prevalentemente nei commenti, e diciamo per stile, in maniera arguta ed... allusiva.
Ad alcune sta meglio il perizoma, a me mi vedo meglio in peri ...frasi. ;)
Mi consenta di allazzarmi un poco, la prego... :)))
E mi venga a trovare qualche volta... intendo qui...