giovedì 13 ottobre 2011

L’ennesima prova di demagogia e incoerenza

PROVINCIA DI CHIETI
GRUPPO CONSILIARE PDL


Il Partito Democratico presenta una Mozione per tagliare le indennità ma poi in Consiglio non l’approva

In questi giorni il Partito Democratico alla Provincia di Chieti è salito di nuovo in cattedra per impartire a tutti, specie alla Maggioranza, lezioni di politica, di etica e di morale. Ma quando si è trattato di passare dai buoni propositi ai fatti, ha palesato per l’ennesima volta tutta la sua incoerenza e le sue contraddizioni. E’ il caso della Mozione, presentata e firmata dal consigliere Angelo Radica, uno dei consiglieri della Minoranza sempre pronto a salire in cattedra. Ebbene, con quella mozione Radica propone il dimezzamento delle indennità di Presidente, Assessori e Consiglieri. Fin qui nulla di strano, si direbbe
Sta di fatto che la Mozione è approdata regolarmente in Consiglio Provinciale lo scorso 7 ottobre ma in quella sede la Minoranza, che non solo ha garantito con la propria presenza lo svolgimento della seduta ma l’ha anche presieduta, quella Mozione non l’ha approvata. Aveva tutti i numeri e le condizioni per farlo e allora chiediamo: perché non l’ha approvata, dando così il via libera ai tagli delle indennità tanto invocati? Messi di fronte alle proprie responsabilità e chiamati a decidere, il Partito Democratico e il resto della Minoranza hanno dimostrato, semmai ce ne fosse bisogno, di quanta demagogia siano capaci.

Paolo Sisti (capogruppo Pdl)
Etelwardo Sigismondi (vice capogruppo)

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