
VASTO. “In merito alla vicenda del voucher lavorativo attribuito all’ing. Marra, fratello dell’Assessore ai Lavori pubblici, registriamo l’assordante e imbarazzante silenzio della maggioranza, da interpretare come un vero e proprio atto di sfiducia nei confronti dell’amministratore coinvolto.
L’assessore di Rifondazione, di fatto, è stato abbandonato al proprio destino: nessuna parola di solidarietà e di difesa espressa dal Sindaco, dai colleghi Assessori, dai Consiglieri di maggioranza e neppure dal rappresentante in Consiglio del suo partito, Paola Cianci.
Il sospetto (ma è più di un sospetto, visto che lo stesso assessore è convinto di ‘manovre finalizzate a cambiare lo scacchiere politico in Giunta’, evocando addirittura il ritorno al voto) è che qualcuno non vede l’ora di rimuovere Marra, con la sua falce e martello, dalla coalizione di Governo della città.
Per quanto ci riguarda, sulla questione Marra ci asteniamo dal fare commenti, che invece attendiamo con impazienza dai responsabili, a tutti i livelli, del Partito della Rifondazione Comunista, i quali spesso, nel nome di una presunta superiorità morale, si ergono a censori della classe politica e per vicende come questa sono disposti a scendere in piazza.
Ci interessa,invece, ottenere chiarezza sulla intera gestione dei voucher lavorativi all’interno del Comune di Vasto, per conoscere e far conoscere alla città le modalità di selezione e, soprattutto, di impiego del personale inserito.
Per fare ciò, chiediamo che ad occuparsene sia la Commissione di controllo e garanzia, nella speranza che, a differenza di quanto accaduto nella vicenda di Fosso Marino, la maggioranza non si trinceri dietro la forza dei numeri per negare un atto di trasparenza.” E’ questa la nota del gruppo consiliare de Il Popolo della Libertà formato dai Consiglieri Guido Giangiacomo, Etelwardo Sigismondi e Manuele Marcovecchio, sulla vicenda dei voucher lavorativi.
Il Popolo della Libertà – Vasto
ma pensiamo alle cose serie!
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