martedì 22 novembre 2011

CRISTIANOFOBIA: PORTE CHIUSE A JIM CAVIEZEL

E' rimasto senza lavoro

“Interpretare Gesù nel film di Mel Gibson, La Passione di Cristo, ha distrutto la mia carriera, ma non mi pento affatto di aver accettato. Anzi, quell’occasione ha rafforzato la mia fede”. Parole del protagonista della pellicola, Jim Caviezel, che ha spiegato al Daily Mail: “Gibson mi aveva avvertito che sarebbe stata dura”. Secondo Caviezel, dopo l’uscita de La Passione di Cristo e le polemiche che hanno accompagnato la pellicola, “sempre più persone a Hollywood mi hanno chiuso le porte, lasciandomi fuori. Così, piano piano, mi sono trovato ai margini del cinema. Ero consapevole del fatto che questo sarebbe potuto accadere e non mi pento della scelta che ho fatto. Come cattolico e come attore”. Caviezel, che ha recitato in film come Il Conte di Montecristo, Angel Eyes e La sottile linea rossa prima de La Passione di Cristo, era una delle stelle nascenti di Hollywood. “Tutto è cambiato nel 2004, quando molti mass media mi hanno attaccato per aver partecipato al film e la potente Jewish Anti-defamation League mi ha bollato come anti-semita per aver accettato la parte in una pellicola forte. Gibson mi aveva avvertito anche di questo”.

da www.bastabugie.it

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