mercoledì 2 novembre 2011

IL VECCHIO MERCATO DI SANTA CHIARA TORNA AL CENTRO DELLA ATTENZIONE POLITICA

Per restituire decoro e dignità cittadina alla struttura

Nelle scorse elezioni amministrative, tra i punti qualificanti del programma elettorale della Lista”La Nuova Terra”, era stato proposto il risanamento e una nuova ristrutturazione del Mercato di Santa Chiara da riconsegnare agli operatori, sottolineando come poter impiegare le somme che il Comune incassa dal settore del commercio (Iciap, Tosap, affissioni, ed altri balzelli), per restituire decoro e dignità cittadina a questa struttura.“Riqualificare e risanare questo vecchio mercato di Santa Chiara che versa in uno stato di degrado e assoluta insalubrità, e di sporcizia indicibile.? La struttura da anni vive in assenza di norme di sicurezza, barriere architettoniche e altri disagi”. Cosi’ abbiamo scritto dopo che da venti anni abbiamo denunciato tutto cio’, ma senza ottenere risposte dalle varie amministrazioni. Voglio ricordare che in questa ansia di voler svendere il patrimonio che assale ogni amministrazione, di essere in presenza di un’opera pubblica, sorta con i soldi dei cittadini vastesi e quindi di proprieta’ di ogni cittadino. Questa intanto è servita a tutti i politici eletti che in campagna elettorale vi si sono recati ad acchiappare voti con promesse mai mantenute. Non solo, ma grave è stata l’omissione da parte del dipartimento prevenzione della ASL di Vasto dopo le nostre articolate e pressanti denunce pubbliche. All’epoca se non ricordo male a capo del dipartimento sedeva come direttore un politico attualmente assessore. La previsione denunciata in questi giorni di cambiare la destinazione di questa struttura pubblica in area residenziale ci appare non solo sbagliata ma priva di ogni senso della realta’.
Dalla cartografia si evince: - “Piano particolareggiato 16, quadro di riferimento progettuale /3 Recupero Area ex Convento di S. Chiara” -, ovvero il vecchio mercato dovra’ essere abbattuto, e per questo dopo la raccolta di firme della ass. Portanuova, immediate sono state le reazioni di Forte Il presidente del consiglio comunale il quale contesta e smentisce l’associazione; il Sindaco si mette sulla stessa linea escludendo categoricamente la demolizione del mercato. La domanda che viene spontanea: se nel piano proposto dall’arch. Cervellati di ristrutturazione del centro storico si prevedeva la ricostruzione dello storico convento, come mai le carte del Comune in possesso di mostrano invece che su quell’area si realizzera’ in futuro una zona residenziale privata? A questo punto chiedo che l’amministrazione di Vasto apra un dibattito cittadino serio con la presenza dell’arch. Cervellati e l’Ing. Paolo Marino che bene conosce la questione essendo stato membro dell’equipe del famoso architetto. Un confronto serio perche’ troppi sono i dubbi che questa questione ingenera nella opinione pubblica. Un confronto lontano dalle stanze del potere ma in presenza della citta’.

La Nuova Terra
Ivo Menna

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