“La SIV chiude, la Magneti Marelli in USA” cosi’ titolava il settimanale Qui nel giorno della sua uscita di venerdi’ 20 gennaio. Un titolo allarmistico che ha destato preoccupazione e interrogativi in molta parte della citta’ e in special modo tra i lavoratori della Pilkington e della Denso. Molti tra i lavoratori delle due aziende si sono rivolti a me per avere informazioni esatte sullo stato delle cose. Da subito mi sono attivato attraverso i miei rapporti di conoscenza all’interno delle due aziende. Le notizie avute mi portano a ridimensionare il titolo di Qui, poiche’ le due industrie in questione non hanno emesso nessun comunicato per smentire o confermare la notizia.
Se la notizia data da Qui dovesse risultare vera, dobbiamo davvero preoccuparci per le conseguenze che ne deriverebbero sul piano economico occupazionale e sociale essendo queste due industrie le piu’ grandi del nucleo industriale vastese, in considerazione che da alcuni mesi la fabbrica Golden Lady (400 persone tra queste molti vastesi) rischia di chiudere; altrettanto per la Cosmos di San Salvo. Lo stesso e’ gia’ accaduto per alcune aziende dell’area di Punta Penna: lo stabilimento produttore di buste di carte ha chiuso con il trasferimento dell’impianto all’estero, (personale in mobilita’) ; la Vasto legno ha messo personale in mobilita’; Fox Petroli che conta circa 40 dipendenti ha messo in cassa integrazione a rotazione il suo personale. Questo il quadro della situazione occupazionale che desta grande ansia e preoccupazione sia per gli occupati che per i giovani alla ricerca di lavoro. Ad oggi sull’area industriale di Punta Penna non conosciamo se vi sono o vi sono stati progetti di nuovi insediamenti industriali se non quella di Histonia Energy che dovra’ produrre energia e che certamente non potra’ risolvere il problema occupazionale della citta’.
Unica certezza e’ che la sua probabile realizzazione non portera’ alcun beneficio al territorio ma soltanto danni all’ambiente e all’industria del turismo.
Con questa situazione invitiamo il Presidente di AssoVasto, Gabriele Tumini, a farsi interprete di organizzare immediatamente un incontro con tutte le aziende di AssoVasto, con i Sindaci del comprensorio vastese, con gli attuali consiglieri regionali in carica, con il Presidente provinciale, con l’assessore Industria e commercio Regione Abruzzo, con il Commissario del nucleo industriale vastese, con il Presidente della Regione Chiodi, con le organizzazioni sindacali e con l’arcivescovo metropolita Bruno Forte che da sempre ha mostrato grande sensibilita’ e attenzione alle questioni del lavoro.
Ivo Menna
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