sabato 4 febbraio 2012

Lettera aperta ai rappresentanti della stampa locale e dei mezzi di diffusione mediatici

E PER CONOSCENZA AI CITTADINI VASTESI

Illustrissime e illustrissimi giornalisti,
L’art. 21 della Costituzione Italiana esordisce, molto perentoriamente, affermando al primo comma che <>. La liberta’ di manifestazione del pensiero si ricollega a tutti quei valori e a quelle liberta’ su cui si fonda il principio della sovranita’ popolare e della democrazia, dal momento che esso non puo’ correttamente realizzarsi in mancanza di una libera circolazione delle idee e delle opinioni politiche, sociali, religiose e viceversa.
L’articolo 21, quindi, non garantirebbe la copertura costituzionale esclusivamente al profilo attivo della liberta’ di informazione, ma anche al profilo passivo, inteso come esigenza del cittadino di ricevere una informazione corretta, completa e obiettiva.
Tutto questo a Vasto non succede. Ci sono alcune giornaliste e giornalisti che scrivono sulla carta stampata e sui vari web che non garantiscono la liberta’ di informazione. Essi sono asserviti agli interessi economici e politici del momento.

IVO MENNA


Carissimo Direttore del Web di informazione “Semidiceviprima”.
Quando ho inviato alla stampa il comunicato di cui sopra, prontamente mi hai sollecitato chiedendo i nomi dei giornalisti che non adempivano correttamente alla pubblicazione dei miei comunicati stampa. Sono trascorsi 25 giorni da quella data e posso affermare che al primo posto in classifica vi è “ Il Centro” con i suoi corrispondenti locali. Domani ti fornirò altri nominativi che si sono comportati nella stessa maniera considerato di quanto fossero importanti gli argomenti che ho trattato, nell’interesse della città di Vasto. Ricordo ai giornalisti locali che il sottoscritto è stato candidato sindaco alle ultime amministrative con la lista La Nuova Terra; Consigliere comunale del Partito Comunista Italiano (un partito che ha rappresentato nella politica dell’Italia i valori della Costituzione, del mondo del lavoro, della giustizia sociale e non quello della Corruzione). La difesa dell’ambiente, dei diritti dei cittadini, della salute sono state alla base della mia azione politica. Anche l’ultimo convegno sulle Energie Rinnovabili da me organizzato ha aperto contraddizioni facendo riflettere la citta’, i cittadini e i politici ed amministratori locali e regionali, sul tema degli impianti industriali di energia a biomasse, e nuovi impianti insalubri a Punta Penna. Altro tema importantissimo trattato in questi giorni è stato il problema del Lavoro e della crisi occupazionale del comprensorio del vastese; vorrei sottolineare che il presidente di Assovasto, Signor Gabriele Tumini da me sollecitato per assumere iniziative in merito, su un argomento così serio per le vite delle famiglie dei lavoratori non ha visto altro che difendere gli interessi dei nuovi insediamenti speculativi che si dovranno realizzare a Punta Penna, che danneggeranno la Riserva di Punta d’ Erce e tutta l’area bloccando definitivamente la possibilita’ di una crescita economica legata al turismo.

Ivo Menna

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