venerdì 13 aprile 2012

IL RINNEGAMENTO DI PIETRO NEI COMMENTI DEI BAMBINI

Le Confraternite e i fedeli hanno consegnato alla storia, la nostra storia collettiva, la Via Crucis dell’anno 2012. È uno dei momenti in cui la Città si ritrova in una tradizione sentita, avvertita come unificante. Mentre la politica, sempre più distante e incomprensibile nei suoi giochetti, divide e sconquassa coi pastrocchi elitari, la Fede, vissuta anche nelle Sacre Rappresentazioni, ti dà il senso, almeno per qualche ora, di un momento coinvolgente che sfida il tempo. 20mila persone, così riferiscono i resoconti dei cronisti, hanno accompagnato, percorrendo le vie del centro storico o facendo ala alla processione (i più fortunati dai balconi), le stazioni che commemorano la Passione di Cristo. Al termine del rito, gruppi, famiglie intere hanno fatto ritorno alle loro case a piedi, passeggini e carrozzine al seguito. Non è mancato un piacevole intermezzo al passaggio del gallo, plastica raffigurazione del rinnegamento da parte di Pietro: “chicchirichì” ha commentato un bambino in piazza Diomede. L’episodio mi ha fatto rivivere analoga situazione che mi vide protagonista tanti anni fa. Nell’uno come nell’altro caso, l’innocente empito, ne sono certo, non ha infastidito Nostro Signore.

pubblicato su piazza rossetti.it

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