Qualche giorno fa, ho nuovamente citato l’articolo 49 della Costituzione Italiana che recita: “I cittadini tutti hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la vita politica nazionale” Non dice che essi debbono essere finanziati con i soldi dello Stato, a proposito degli scandali, del malaffare, della corruzione che mano a mano emerge in questo nostro dissestato paese riproponendo quella Questione Morale che mai nessun partito ha posto come fondamento per una buona e onesta politica, che travolse la prima repubblica e travolge la seconda rappresentata dai suoi esponenti con azioni da basso impero. I partiti in Italia hanno ricevuto dal 1994 ben 2 Miliardi e mezzo di euro di soldi dello Stato; cioè 4 euro per ogni votante, cioè soldi della fiscalità pubblica. E questi soldi in gran parte abbiamo visto dove sono finiti: nelle mani di soggetti che venivano chiamati tesorieri i quali spendevano i soldi per se e per i capi dei partiti, per la famiglia dei capi, per se stessi, esportandoli all’estero e acquistando immobili personali. La corruzione del ceto politico attraverso il finanziamento pubblico a partiti ormai padronali. Li riassumiamo in breve perché la memoria del paese spesso dimentica:
LUSI, TESORIERE DI UN PARTITO CHE NON C’E’ PIU’: LA MARGHERITA DI RUTELLI
BELSITO UN GALEOTTO DIVENUTO POLITICO E TESORIERE della LEGA NORD E MEMBRO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI UNA PARTECIPAZIONE STATALE COME FINSIDER
GLI SCANDALI DELLA PROTEZIONE CIVILE CON BERTOLASO E I GRAN COMMIS DI STATO (BALDUZZI E FAMIGLIA) E IMPRESE IMMOBILIARI (ANEMONE)
GLI SCANDALI DI FORZA ITALIA DA SCAJOLA (CASA AL COLOSSEO REGALATA), ALLE INCHIESTE SUL SESSO DI BERLUSCONI E FEDE
LE INDAGINI SU NICHI VENDOLA SEGRETARIO DI SEL E PRESIDENTE REGIONE PUGLIA
LE INDAGINI SU FORMIGONI PRESIDENTE REGIONE LOMBARDIA DEL PDL GRANDE CAPO DI COMUNIONE E LIBERAZIONE
INDAGINI SUL SINDACO DI BARI EMILIANO DEL PD
INDAGINI SU ESPONENTI DELL’UDC
Insomma tutti coinvolti!
E veniamo alla Regione Abruzzo forte e gentile:
Se solo guardiamo alla storia recente degli scandali, della corruzione e sistema affaristico che opera dentro la politica in Abruzzo e il silenzio di tutta la classe politica dal 2007:
Lo scandalo miliardario della FIRA di Masciarelli che provoca le dimissioni del giornalista Antonio Del Giudice Direttore de “Il Centro”, L’EX ASSESSORE ALLA SANITA’ DI F.I. VITO DOMINICI E IL DEPUTATO ARACU INDAGATO
ARRESTO DELL’EX ASSESSORE ALLA SANITA’ DEL PDL VENTURONI E INDAGINI SU SEN. DI STEFANO E TANCREDI PDL SUI RIFIUTI
2008 FINE DELLA ESPERIENZA DEL CENTRO SINISTRA ALLA REGIONE ABRUZZO CON ARRESTI DELLA GIUNTA DI DEL TURCO ASSIEME A CESARONE, QUARTA, BOSCHETTI, MAZZOCCA + ALTRI del PARTITO DEMOCRATICO
LA FINE DI D’ALFONSO SINDACO DI PESCARA ARRESTATO (MARGHERITA DI RUTELLI)
LA FINE DI CANTAGALLO SINDACO DI MONTESILVANO ARRESTATO (MARGHERITA DI RUTELLI)
2011: NUOVI ARRESTI E INDAGINI IN ABRUZZO SU QUARTA P.D. E IMPRESE LEGATE AI RIFIUTI CON ESPONENTI DEL CENTRO DESTRA
INDAGINI SU CHIODI PESIDENTE DELLA REGIONE E LO STUDIO TANCREDI DI TERAMO
TUTTO IN ABRUZZO PARTE DALLA SANITA’ E SI ALLARGA A TUTTI I SETTORI DELL’AMMINISTRAZIONE PUBBLICA.
UNA CLASSE POLITICA CORROTTA CON IL VOTO DI SCAMBIO E IL FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI.
IL PD CHE ERA NATO PER DIFENDERE LA QUESTIONE MORALE MISERAMENTE COINVOLTO
Intanto l’Italia rotola nella crisi più profonda e i suicidi di piccoli imprenditori sono arrivati a 40 per motivi economici e le morti sul lavoro continuano.
Noi ci chiediamo: perchè continuare a finanziare i partiti dopo quello che vediamo in questi giorni? Soldi pubblici usati per interessi PERSONALI? Non sono i partiti associazioni private che si mettono in politica per fare un servizio ai cittadini? Perché lo Stato non tutela anche altre associazioni che vogliono concorrere al bene politico del paese?
Il finanziamento ai partiti, nonostante il referendum che aveva detto No, ma che è stato cancellato come volontà popolare, in questi anni ha di fatto alterato la democrazia perché ha garantito la conservazione del potere ai maggiori partiti che hanno preso centinaia e centinaia di milioni di euro finiti come sono nelle mani di soggetti privati. Il richiamo e il disgusto posto da Monsignor Bruno Forte sul Sole 24 ore di qualche mese fa sulla Questione Morale nemmeno e’ stato letto e riflettuto dalla classe politica italiana e specie quella abruzzese. E riporto un passo tratto dal suo intervento: “agli occhi di tutti e’ evidente che l'etica pubblica e quella personale che la sorregge sono spaventosamente assenti in larga parte della scena nazionale, come dimostrano gli scandali che vanno emergendo e che colpiscono figure di non poco peso dell'una e dell'altra parte politica” In fondo coincide questo giudizio dell’alto prelato con quello del compianto Enrico Berlinguer sulla Questione Morale. Essa torna come un fiume carsico in piena e travolge i partiti, in questo momento storico tra i più drammatici per l’Italia, fondata dai suoi illustri padri dopo la orribile fase storica del Fascismo, che trovò la sua sintesi nella lotta di Liberazione e nella Carta Costituzionale.
A Vasto abbiamo chiesto da qualche mese che i politici e amministratori si riducessero gli emolumenti del 50%. Non abbiamo visto nulla. E chiediamo ancora:
I partiti locali hanno mai reso pubblici i bilanci delle campagne elettorali dei propri candidati?
Sindaco, assessori, consiglieri comunali E TUTTI I RAPPRESENTANTI NEGLI ENTI LOCALI hanno presentato la loro situazione patrimoniale all’inizio a alla fine del mandato amministrativo per evitare quello che sta accadendo a livello nazionale? Non sono questi atti che possono iniziare a ridare fiducia ai cittadini verso i politici?
Vasto 18 aprile 2012
Ivo Menna
Ambientalista storico
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