Le
attività di promozione e pubblicità di un territorio sono cosa seria, così come
seria è l’attività della FEE che sigla, garantendo, le buone caratteristiche di
un territorio, assegnando ad esso la Bandiera Blu. Le fughe in avanti che
l’Amministrazione comunale sta compiendo, in queste ultime ore, nell’esaltare
il significato della convocazione ricevuta dalla FEE per recarsi a Roma,
la dice lunga circa il suo l’affanno nel rincorrere, a qualunque costo,
l’ipotesi di un riscatto per un’immagine gravemente segnata dalle disfunzioni
ed emergenze della scorsa estate.
Ed
infatti, proprio per fare chiarezza, ristabilire la verità ed al solo fine di
non ledere l’immagine della città ma neanche quella della FEE, abbiamo
contattato i vertici regionali della Federazione che, con un atteggiamento
molto prudenziale, hanno sì confermato l’invito rivolto al Comune di Vasto ma
hanno fatto chiaramente intendere che le condizioni di assegnazione della
Bandiera Blu non trovano riscontro nei toni trionfalistici con cui
l’Amministrazione comunale ha inteso comunicare una semplice ricezione
d’invito.
Vale la
pena ricordare che la Bandiera Blu può essere assegnata alle singole spiagge
di una città in virtù di molteplici indicatori, siano essi di natura ambientale
che propri dell’offerta di servizi. Varrebbe quindi la pena di attendere, per
tutti, le motivazioni della convocazione romana e, nella speranza di un
risultato il più lusinghiero possibile, la portata degli specifici
riconoscimenti, senza spacconate che potrebbero avere effetti contrari a quelli
auspicati.
Massimo
Desiati
Progetto per Vasto
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