Il Gruppo consiliare di “Progetto
per Vasto” ha provveduto a presentare un’interrogazione al Sindaco di Vasto
in riferimento alla questione degli “accessi al mare” dalla
Statale 16 Adriatica verso la costa.
L’atto consiliare si è reso necessario nella considerazione del fatto che
questi varchi appaiono sempre più limitati, nel numero e negli spazi. Essi rappresentano, da sempre, un
caratteristico passaggio per chi, turista, residente o operatore della piccola
pesca volesse raggiungere a piedi tratti della costa vastese. Ormai da tempo,
però, in modo costante, gli ultimi accessi rimasti sono divenuti impervi e
pericolosi, situazione che arreca forte disagio a chiunque volesse utilizzarli.
A causa di iniziative private di vario genere, si è assistito alla
chiusura di varchi da sempre esistenti e da sempre utilizzati. Inoltre, all’impervietà
dei passaggi, si aggiunge il degrado dovuto all’indecorosa presenza di rifiuti
abbandonati e difficilmente rimovibili proprio a causa della inaccessibilità
dei luoghi.
Sono numerose, poi, le costruzioni abitative a ridosso della linea di
costa e la loro insistenza sul territorio ha causato, di fatto, la
privatizzazione del “accessi al mare”
prima da chiunque utilizzati.
I Consiglieri del Gruppo “Progetto
per Vasto” Massimo Desiati ed Andrea Bischia, con l’interrogazione
presentata, intendono sapere dal Sindaco:
1) se, presso gli Uffici comunali, esiste una mappa degli accessi dalla
Statale 16 Adriatica verso la costa vastese;
2) se non ritenga doversi eseguire la manutenzione di quelli ancora
esistenti, almeno con lo sfalcio dei rovi e dell’erba e la pulizia dei luoghi,
assicurandone così l’individuazione e l’agevole utilizzo;
3) se, dopo doverosa ricognizione, non ritenga dover intervenire per
riaprire gli “accessi al mare” non
ancora definitivamente compromessi, ancora utilizzabili e che rappresentano
peculiare caratteristica della nostra costa.
La Segreteria di “Progetto per Vasto”
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