Riserva Naturale Regionale
Lago di Penne - Sabato 15 Dicembre 2012
La Fondazione MUSAP di Penne promuove nella Riserva
Naturale Regionale Lago di Penne due importanti incontri nel pomeriggio di
Sabato 15 dicembre 2012. Nella sala del
Centro di Educazione Ambientale Antonio Bellini alle ore 15, il Forum Parchi
e Riserve tra la montagna e il mare proverà a puntualizzare il nuovo
rapporto di collaborazione tra gli addetti alla gestione delle aree naturali
protette in Abruzzo. Le Riserve regionali Lago di Penne e Punta Aderci di Vasto
presenteranno al tavolo due iniziative avviate: il LAPISS (laboratorio per le aree protette italiane e lo sviluppo sostenibile)
e RICA la Rete delle Imprese Cooperative
Ambientali sostenuta da Legacoop Abruzzo.
Il confronto tra i grandi Parchi nazionali e regionali e le piccole riserve
regionali naturali, l’Area marina protetta Torre del Cerrano, potrà fornire alcuni
elementi utili ad avviare una nuova strategia per superare il difficile momento
di crisi economica, rilanciando una valida prospettiva nell’ambito della Green Economy, riferita allo sviluppo
sostenibile e alla tutela della biodiversità. Al Forum hanno aderito Nazario Pagano Presidente del Consiglio
Regionale d’Abruzzo, Gianfranco
Giuliante Assessore regionale ai parchi, Antonio Sorgi Direttore generale Regione Abruzzo, i sindaci Rocco D’Alfonso di Penne e Luciano La Penna di Vasto, i direttori
dei Parchi abruzzesi Dario Febbo,
Marcello Maranella, Nicola Cimini e Oremo di Nino, i direttori delle aree
protette Fabio Vallarola, Rita Rufo,
Fernando Di Fabrizio, Paolo
Pigliacelli di Federparchi, Franco
Ferroni del WWF Italia e Giuseppe Di
Bernardo di Rica.
Seguirà alle 17,30 la prima proiezione pubblica del
documentario HD La maglia rossa sulla
Parete Nord del Monte Camicia (48 minuti) di Fernando Di Fabrizio e
Alessandro Di Federico co-prodotto dalle Coop. L’Arca e COGECSTRE. Restando nell’ambito del delicato
rapporto tra l’uomo e la montagna, si analizza dal punto di vista alpinistico
la grande Parete Nord del Monte Camicia, nel “cuore” del Parco Nazionale del
Gran Sasso e Monti della Laga. Partecipano Lino
D’Angelo Guida alpina degli Aquilotti del Gran Sasso, Domenico Alessandri Istruttore Nazionale di Alpinismo del CAI, Robero Iannilli e Roberto Delle Monache
alpinisti, Stefano Ardito
giornalista e documentarista, Antonio
Crocetta del Soccorso Alpino, Filippo
Di Donato del CAI e Mario Viola
di Mountain Wilderness. Il documentario ripercorre le tappe più significative
della Parete Nord con immagini spettacolari riprese in parete e dagli
elicotteri della Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Corpo Forestale dello
Stato, Elisoccorso 118 e Aereoclub di Elice. La voce narrante di Riccardo Mei ci accompagna nel lungo
percorso alpinistico della Montagna, dai primi decenni del secolo scorso quando
il 30 agosto del 1927 Ernesto Sivitilli, Armando Trentini, Marino Trinetti e
Bruno Marsili, si avventurarono sulla tetra e ombrosa Parete Nord del Camicia.
Nel 1934 la cordata degli Aquilotti di Pietracamela, Bruno Marsili e Antonio
Panza, aprirono la prima via sulla Nord. Le interviste agli alpinisti che hanno
scalato la montagna, in alcuni giorni con situazioni drammatiche, svelano
lentamente ogni segreto della parete mostrando la sua straordinaria bellezza e
misterioso fascino fino alle ultime due scalate del 2012. Oltre alla cura delle
immagini e delle musiche la regia ha voluto riproporre alcuni elementi storici
dell’alpinismo abruzzese analizzando le relazioni dell’epoca come questo brano
di Trentini detto Papurino si legge: Le
ore passavano rapidamente mentre la parete non finiva mai e tra una difficoltà e
l’altra, fra una sosta e l’altra, la notte ci colse e la parete non era finita.
Si dormì sulla roccia viva a 2000 metri e più, su una piccola cengetta, sospesi
quasi nel vuoto (…) Sappino i lettori che la natura, al di fuori e al di sopra delle
nostre quotidiane fatiche e delle nostre amare contese, ci ha riservato, purchè
sappiamo esserne degni, un’oasi di bellezza dove ci è consentito di combattere
senza odio, di sognare senza tristezza, di amare senza egoismo.
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