Per la
festività natalizie l’amministrazione vastese ha abbellito e investito nel
centro storico con numerose piante di abete di varie dimensioni. Ha trascurato
purtroppo la Via Adriatica, la passeggiata pedonale che viene anche in inverno
visitata da turisti e concittadini per la bellezza e la suggestione del mare e
dei resti di antichissima memoria del Portale di San Pietro e del Museo
Archeologico. Ma naturalmente l’apprezzamento per rendere il centro storico una
zona abbellita dal verde degli abeti ci conforta; come è molto apprezzabile che
questo decoro urbano sia bene accolto dai numerosi negozi che continuano a
resistere, nonostante la crisi che investe tutta la società. Ora però voglio
capire e fare una proposta. Gli abeti acquistati dall’amministrazione dove
finiranno? Noi pensiamo che gli abeti alti oltre 5
metri debbano essere piantumati e
sistemati bene in Piazza Rossetti in
sostituzione di quei pini pericolosissimi, i quali da anni rappresentano un vero
pericolo pubblico. Ricordiamo a tutti l’intervento dei vigili del fuoco e la
transenna tura qualche tempo fa, e il carico di neve invernale che ha distrutto e danneggiato
decine di pini alla villa comunale. Un investimento a costo zero sarebbe questo
intervento e naturalmente rendere omogenea una area dove insistono alcuni cedri
libanesi della stessa famiglia degli abeti natalizi. Gli abeti di dimensioni
più piccole si potrebbe decidere di piantumarli nell’area del Parco Muro delle
lame per arricchire di verde la stessa. Una operazione semplice e senza costi.
Chi decide per questa proposta che avanziamo? In attesa di una decisione
immediata sollecitiamo l’assessorato all’ambiente e la dottoressa Suriani a
intervenire prontamente e la sollecitiamo altresì dal nuovo anno a osservare la Legge
'Rutelli' la n. 113/del 92, - (che impone
ad ogni Comune la piantumazione di un albero per ogni bambino registrato
all'anagrafe). Una legge dello Stato quindi che aiuta a limitare i danni
dell’inquinamento ambientale e a prevenire malattie causate dalle emissioni
inquinanti delle auto.
Vasto
11 gennaio 2013 Ivo Menna ambientalista
storico
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