venerdì 15 febbraio 2013

ANTONELLO DI CAMPLI, COORDINATORE 'FARE LANCIANO': "FERMARE IL DECLINO E' GRANDE PROGETTO SU FUTURO ITALIA E ABRUZZO, NON C'E' POSTO PER VECCHIA POLITICA DEL DIRE"



 LANCIANO - "Fermare il Declino non è un esperimento elettorale. Fermare il Declino è una grande progetto per il futuro, sul talento e sul merito sommerso in Italia, specie in Abruzzo, che continueremo a 'Fare' dopo le prossime politiche a partire dalla nostra Provincia di Chieti salvaguardando la nostra realtà dalla vecchia politica del 'dire'". 
 
Lo dichiara in una nota il Coordinatore di Fare per Fermare il Declino Lanciano, Antonello Di Campli Finore, giovane ingegnere abruzzese di 37 anni che per la prima volta ha scelto di impegnarsi direttamente in politica fondando a Lanciano (Chieti), in pieno accordo con il Coordinatore Regionale Marco Ceraso, il Coordinamento cittadino del movimento che candida alla Presidenza del Consiglio il giornalista Oscar Giannino.

"A livello locale ci metteremo a lavoro il giorno dopo le elezioni politiche - afferma Di Campli - questo è un partito fatto di gente che lavora e che dal sistema politica non ha mai preso un euro, semmai ha dato, e molto. Abbiamo la faccia pulita, siamo la vera novità di questa tornata elettorale e non urliamo, ma parliamo alla gente. Con coerenza - aggiunge il Coordinatore frentano - andremo oltre le elezioni per costruire un soggetto politico che continuerà a camminare sulle proprie gambe sia a livello nazionale che locale per cercare di ridurre la spesa pubblica e la pressione fiscale a favore delle fasce sociali più in difficoltà del Paese".

"Le elezioni del 24 e 25 febbraio sono un'occasione irripetibile per esprimere finalmente un vero e proprio voto utile per l'Italia, votando il simbolo di Fare per Fermare il Declino", premette Di Campli, tra i primissimi in Abruzzo ad aderire al movimento di Giannino. "Siamo l'unico movimento che non ha nulla a che vedere con le logiche della vecchia politica, tanto a livello nazionale quanto a livello locale. Sostenere Oscar Giannino alla Presidenza del Consiglio e i nostri candidati a Camera e Senato, tra cui il lancianese Alberto Carlini, significa scegliere volti nuovi per il Parlamento, volti dietro i quali ci sono curricula trasparenti. Significa - conclude il Coordinatore cittadino - seppellire per sempre quella classe politica responsabile del declino che stiamo vivendo e scegliere il Fare, piuttosto che il dire". 


Lanciano, 15 febbraio 2013

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