Associazione civica Porta Nuova – Vasto
1. I cittadini di Vasto
devono sapere che il loro Sindaco, a una settimana dalle elezioni,
giustamente preoccupato della notizia delle emissioni irritanti a Punta Penna
si è tempestivamente attivato per risolvere al più presto la questione: "Voglio che questa vicenda si chiarisca
perché non è possibile che i lavoratori debbano essere esposti a sostanze
irritanti e, anche quando mettono nero su bianco un problema di questa portata,
non se ne riesca venirne a capo". Così ha dichiarato ieri[1]. E
allora ha convocato un incontro urgente, "una
conferenza per discuterne con Regione, Asl e Arta in modo da trovare una
soluzione nel giro di qualche settimana". Qualche settimana.
2. È un vero peccato che nessuno l'abbia avvisato prima. A saperlo,
si sarebbe mosso già dal 2005, quando si iniziarono ad avvertire le prime emissioni[2]; o dal
2009, quando iniziarono i ricorsi in ospedale[3];
oppure dal dicembre 2011, quando ricevette dal COASIV le prime segnalazioni che
siamo in grado di documentare[4]. I
suoi colaboratori devono averlo tenuto all'oscuro di tutto.
3. Così come qualcuno deve avergli tenuta nascosta la VAS alla
Variante alle NTA del PRG[5],
approvata –evidentemente a sua insaputa- con Delibera n.134 del 16 novembre
2010 del Consiglio comunale, la quale VAS, alla pag. 8, dichiara "opportuno effettuare un censimento
delle imprese insalubri al fine di conoscere quali sono i quantitativi ed i
problemi che possono derivare dall’emissione in atmosfera e nei corpi idrici
dei reflui derivanti dalle attività di lavorazione"[6].
Già, perché le industrie
insalubri, in Italia, sono oggetto di una specifica disciplina, e possono
persino essere soggette a controlli.
4. Per esempio, il Sindaco potrebbe chiedere alla Puccioni, che per
l'appunto è un'industria insalubre di I classe, di dimostrare la propria "innocuità alla salute del vicinato
per i nuovi metodi introdotti o le speciali cautele adottate”, come previsto da una legge[7] comunemente applicata nel resto della
penisola. Porta Nuova lo chiede dal settembre 2005[8].
Ma anche questo, evidentemente, al Sindaco non gliel'hanno proprio fatto
sapere.
http://www.scribd.com/doc/125776815/20-07-12-Aria-Di-Punta-Penna
[2] Così Il Centro di oggi.
[3] Ib.
[5] In chiaro:
la Valutazione Ambientale Strategica relativa alla Variante alla Normativa
Tecnica di Attuazione del Piano Regolatore Generale del Comune di Vasto.
[7] Il DPR 8 Novembre 2001, Regolamento
di semplificazione del procedimento di classificazione delle industrie
insalubri, art. 4. La legge ripropone una formulazione già presente
nell’art. 216 del TULS (1934).
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