lunedì 18 febbraio 2013

"Nel giro di qualche settimana"


Associazione civica Porta Nuova – Vasto







1. I cittadini di Vasto devono sapere che il loro Sindaco, a una settimana dalle elezioni, giustamente preoccupato della notizia delle emissioni irritanti a Punta Penna si è tempestivamente attivato per risolvere al più presto la questione: "Voglio che questa vicenda si chiarisca perché non è possibile che i lavoratori debbano essere esposti a sostanze irritanti e, anche quando mettono nero su bianco un problema di questa portata, non se ne riesca venirne a capo". Così ha dichiarato ieri[1]. E allora ha convocato un incontro urgente, "una conferenza per discuterne con Regione, Asl e Arta in modo da trovare una soluzione nel giro di qualche settimana". Qualche settimana.

2. È un vero peccato che nessuno l'abbia avvisato prima. A saperlo, si sarebbe mosso già dal 2005, quando si iniziarono ad avvertire le prime emissioni[2]; o dal 2009, quando iniziarono i ricorsi in ospedale[3]; oppure dal dicembre 2011, quando ricevette dal COASIV le prime segnalazioni che siamo in grado di documentare[4]. I suoi colaboratori devono averlo tenuto all'oscuro di tutto.

3. Così come qualcuno deve avergli tenuta nascosta la VAS alla Variante alle NTA del PRG[5], approvata –evidentemente a sua insaputa- con Delibera n.134 del 16 novembre 2010 del Consiglio comunale, la quale VAS, alla pag. 8, dichiara "opportuno effettuare un censimento delle imprese insalubri al fine di conoscere quali sono i quantitativi ed i problemi che possono derivare dall’emissione in atmosfera e nei corpi idrici dei reflui derivanti dalle attività di lavorazione"[6].
Già, perché le industrie insalubri, in Italia, sono oggetto di una specifica disciplina, e possono persino essere soggette a controlli.

4. Per esempio, il Sindaco potrebbe chiedere alla Puccioni, che per l'appunto è un'industria insalubre di I classe, di dimostrare la propria "innocuità alla salute del vicinato per i nuovi metodi introdotti o le speciali cautele adottate”, come previsto da una legge[7] comunemente applicata nel resto della penisola. Porta Nuova lo chiede dal settembre 2005[8].
Ma anche questo, evidentemente, al Sindaco non gliel'hanno proprio fatto sapere.









http://www.scribd.com/doc/125776815/20-07-12-Aria-Di-Punta-Penna





[2] Così Il Centro di oggi.
[3] Ib.
[5] In chiaro: la Valutazione Ambientale Strategica relativa alla Variante alla Normativa Tecnica di Attuazione del Piano Regolatore Generale del Comune di Vasto.
[7] Il DPR 8 Novembre 2001, Regolamento di semplificazione del procedimento di classificazione delle industrie insalubri, art. 4. La legge ripropone una formulazione già presente nell’art. 216 del TULS (1934).

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