"E assolutamente positivo che gli enti coinvolti, ovvero Comune, Provincia, Regione e Camera di Commercio, siano ancora interessati al recupero dellex Cofa e, a questo punto, è fondamentale costruire un dialogo proficuo e promuovere in ogni modo la coesione, per arrivare, finalmente, alla riqualificazione di unarea strategica che potrebbe rappresentare una leva per il rilancio e lo sviluppo non solo di Pescara, ma di tutto lAbruzzo. Lo afferma il presidente di Confcooperative Pescara e vicepresidente della Confederazione regionale delle cooperative, Giuseppe D'Alessandro, nel commentare lesito del vertice che si è svolto oggi in Comune.
Poco meno di un mese fa, subito dopo la rinuncia da parte della Camera di Commercio in seguito al blocco dellaccordo di programma in Consiglio comunale, senza voler entrare nel merito dello scontro politico ricorda DAlessandro - avevamo auspicato di poter assistere ad uno scatto di reni da parte di tutti i soggetti coinvolti così da dimostrare alla città che è possibile dare risposte concrete.
Oggi continuiamo ad auspicare che la classe politica abbia la capacità di fare sintesi e di promuovere un dialogo costruttivo e propositivo sulla riqualificazione dell'ex Cofa. In un momento difficile come quello attuale aggiunge il presidente -, al centro del confronto e delle decisioni dovrebbe esserci proprio lidea dello sviluppo, delle opportunità e della rapidità, mentre la logica dello scontro e del rinvio sistematico dovrebbe essere messa da parte.
"La riqualificazione delle aree ex Cofa evidenzia DAlessandro -, non sarebbe solo sinonimo di rilancio e sviluppo, ma rappresenterebbe anche un valore significativo dal punto di vista dell'occupazione, in un momento drammatico dell'economia. Al contrario, la mancata riqualificazione delle aree vorrebbe dire rinunciare ad un'opportunità di ritorno oggettivo per la città di Pescara e per l'intero Abruzzo".
Ufficio stampa Confcooperative Pescara
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