Pdl, l’evanescente gestione commissariale di Ciancaglini
fagocitata dal coordinamento di Chieti
La vis comica è tutta nell’inciso
“nell’ottica del rilancio del partito sul territorio”. Un territorio, così
scrivono i vertici del Pdl di Chieti, e parliamo del territorio di Vasto e del
Vastese, che si rilancia per etero- direzione. Da Chieti, appunto. La lettera
proveniente dal capoluogo (foto), inviata agli iscritti della nostra città
(quanti sono?) fa piazza pulita, se non altro, di una gestione commissariale,
quella affidata due anni fa a Dario Ciancaglini, che ha brillato per la sua
inconsistenza. Il bello è che il commissariamento del Pdl vastese, tra l’altro
privo di una sede, è formalmente ancora in atto, perlomeno non dichiarato
decaduto in via ufficiale. O forse a Chieti la mano destra non sa quello che fa
la sinistra. O forse ancora qualcuno, in seno al coordinamento provinciale, si
è reso conto che il partito a Vasto è dormiente: e allora meglio prendere in
mano le redini della situazione e mortificare, per forza di cose, una realtà
locale che fa acqua da tutte le parti. Non una riunione, non un’iniziativa in
questi ultimi due anni, non una convocazione del direttorio che pure dovrebbe
affiancare la figura del commissario nella sua opera di ricostruzione della
sezione che una volta albergava in corso Garibaldi. Solo di tanto in tanto
qualche riunione all’Hotel Palace, ma sempre organizzata da Chieti e col
supporto logistico di San Salvo. Figuriamoci. In attesa di “dare nuovo slancio
alle iniziative del Pdl vastese”, siamo curiosi di vedere che succederà.
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