giovedì 13 giugno 2013

I Cobas dicono NO……



E’ di ieri la notizia dei sei licenziati dell’Arkema di Gissi.

All’ex Cray Valley (valle di lacrime) sei dipendenti sono stati raggiunti da comunicazione di licenziamento per riduzione di personale.

Assurdo è che l’azienda denuncia un mancato accordo presso il Ministero delle Politiche Sociali e pertanto non può fare a meno di mettere alla porta sei dipendenti a Gissi.
Tanto più che l'azienda ha rifiutato la possibilità di attuare Contratti di Solidarietà.

L’assurdità maggiore è il fatto che fra i dipendenti colpiti dal provvedimento ben quattro sono iscritti alla Confederazione Cobas e gli altri due non iscritti ad alcun sindacato.
Davvero una strana coincidenza visto che in totale i dipendenti sono 63…..

Suona strano anche il fatto che il giorno dello sciopero e presidio dell' 8 maggio 2013 indetto da CGIL e CISL (fortemente appoggiato dai Cobas che erano presenti al presidio), nessuno dei Segretari territoriali di CGIL e CISL fosse presente……strano anche che fra i sei licenziati  non vi sia nessun iscritto a CGIL e CISL…..


I Cobas dicono NO……

Non si abbandonano i lavoratori !!!

Tutti i licenziati devono essere reintegrati nel loro posto di lavoro!!!

Domani, venerdì 14 giugno 2013, parteciperemo ad un presidio
 davanti allo stabilimento Arkema di Gissi.


Ci attiveremo con la nostra struttura legale per dirimere la questione.

Grida giustizia l‘assoluto menefreghismo di CGIL e CISL PRONTE A DIFENDERE (FORSE) SOLO I PROPRI INTERESSI…..


Vasto, 13 giugno 2013

Confederazione COBAS
                                                                      
 COBAS ARKEMA

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