giovedì 26 settembre 2013

VASTO. MARRA HA PERSO IL TAXI

Vasto, 26.9.2013.- Era il 17 Luglio scorso quando l’Assessore Marra, stizzito, replicò alle nostre critiche e sollecitazioni relative all’organizzazione del servizio Taxi a Vasto. Le Delibera di Giunta che stabilisce l’istituzione del servizio è del Dicembre 2012, il bando per l’assegnazione delle licenze del Febbraio 2013 e la loro attribuzione del Marzo successivo.

Così Marra: "Capiamo l’esigenza di opporsi politicamente a questa Amministrazione ma anche l’opposizione dovrebbe evitare la pura demagogia. L’esperienza politica del consigliere Desiati dovrebbe presupporre la conoscenza anche dei tempi amministrativi" ed ancora: “Ci sono altri adempimenti da portare avanti: predisposizione di uno studio di fattibilità per la stazione telefonica, l’adeguamento dei mezzi da parte di tutti gli operatori, in attesa di ciò sono già state individuate le piazzole di sosta".

Vale la pena ricordare che furono proprio un’interrogazione consiliare del Maggio 2012 e le insistenze di “Progetto per Vasto” che indussero l’Amministrazione comunale a mettere mano all’istituzione del servizio Taxi a Vasto, ne derivarono il bando e l’assegnazione di cinque nuove licenze.
Ma nonostante la sua irritazione, ancora oggi, assistiamo al ciclistico “surplace” dell’Assessore che non riesce a risolvere le questioni logistiche legate al servizio. Ne è controprova un’accorata nota della Confartigianato, del 13 settembre, con cui si chiede un incontro urgente per adeguare il servizio alle norme di legge ma anche permigliorare un regolamento comunale che presenta diverse incongruità … e per riportare una situazione di legalità ed equa concorrenza tra le aziende operanti nel settore” .
Ad oggi non ci sono stalli assegnati  completi di segnaletica orizzontale e verticale né colonnine pubbliche di chiamata e neanche un servizio radio taxi o un numero unico da chiamare come avviene in tutte le città, non esiste un sistema di turnazione, i tassametri non sono stati ancora “piombati” e si va avanti con pubblicità “private” e sconti sul tassametro, ingenerando un sistema di concorrenza vietato dalle norme nazionali ed europee che qualificano il taxi come servizio pubblico.

Dopo essere riusciti a scuotere l’Amministrazione comunale con insistenze e solleciti, dobbiamo prendere atto di quanto essa non stata ancora in grado di organizzare il servizio Taxi e che, a stagione turistica estiva appena terminata, solo qualcuno sa che, almeno teoricamente, il servizio taxi esiste e pochissimi sanno come si fa a prenderne uno.


Massimo Desiati
Progetto per Vasto

Nessun commento:

Posta un commento