domenica 16 febbraio 2014

BARBARIE E STUPIDITA’ ALLO STATO PURO

Sapere che qualcuno si sia introdotto, immagino nel cuore della notte, all’interno della Villa Peripato, con l’intento, perfettamente attuato, di imbrattare la statua di Pitagora, fa venire i brividi. L’imbecillità umana, si sa, non conosce limiti, e la storia ce ne offre, con dovizia, esempi preclari. Per la verità, dico sempre a me stesso che non debbo più meravigliarmi di niente, tante ne ho viste a questa veneranda età. Eppure, mi stupisco sempre. Quel cretino (o quei cretini), quintessenza della stupidità, condita con una dose consistente di ignoranza, non ha idea di chi fosse il grande Pitagora e, penso, non capirà mai l’importanza che il grande filosofo e matematico riveste nella storia dell’umanità. C’è solo da vergognarsi che tra noi Tarantini ci sia un coglione di tal fatta. Speriamo  che il Comune si dia da fare al più presto per il restauro del busto. Come al solito, però, nessuno si indigna. Ed è il fatto più preoccupante.

Giacinto Zappacosta


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