Venuto a conoscenza dell’esito della riunione tenuta questa mattina in
Prefettura, a Chieti, per discutere dei presidi di sicurezza della Polstrada e
della Polfer da sopprimere nella nostra Provincia, il presidente del Consiglio
Comunale di Vasto, Giuseppe Forte, si è affrettato a rendere noto che
personalmente si farà “promotore di una risoluzione da portare all’attenzione
del Consiglio Comunale della Città già convocato per domani, in prima
convocazione, e per lunedì 17 marzo in seconda”.
Forte ha, inoltre, dichiarato che “l’atteggiamento assunto da quanti
dovrebbero preoccuparsi della tutela della salvaguardia dei cittadini e della
loro sicurezza lascia sconcertati. Vasto ed il suo territorio, zona di
frontiera, non possono essere abbandonati dallo Stato che, attraverso le sue
diverse istituzioni, ha il dovere della tutela dei cittadini”.
Nel ricordare le tante operazioni di Polizia portate a termine con successo
nel corso degli anni dai rappresentanti delle forze dell’Ordine presenti sul
nostro territorio, il Presidente del Consiglio Comunale di Vasto ha lanciato un
messaggio ben preciso a quanti hanno la responsabilità non solo morale, di
tutelare la nostra collettività.
“Questa parte del nostro territorio - da me definita da tempo ‘l’Africa della
Regione Abruzzo’ per l’abbandono palese delle istituzioni – paga lo scotto di
avere la sede provinciale teatina distante 75 chilometri che confina con l’
altra importante provincia pescarese. Da quelle parti abbondano istituzioni,
presidi di polizia e militari mentre dalle nostre parti si pensa di poter
fronteggiare la malavita pugliese e campana eliminando nuclei operativi che,
invece, meriterebbero di essere rafforzati in termini di uomini e mezzi".
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