venerdì 16 maggio 2014

LE COOPERATIVE ABRUZZESI ILLUSTRANO LE PRIORITA' AI CANDIDATI

 
Pescara, 16 maggio. L'Alleanza delle Cooperative Italiane Abruzzo illustra ai candidati presidenti di Regione, in vista delle elezioni del 25 maggio, le priorità per il rilancio dell'economia regionale. Dopo aver inviato ai candidati, nelle scorse settimane, un documento contenente proposte ed istanze del sistema economico cooperativo regionale, l'Aci Abruzzo ieri  ha incontrato gli aspiranti governatori di Regione.

All'incontro hanno partecipato il governatore uscente e candidato presidente per la coalizione di centrodestra, Gianni Chiodi, ed il candidato presidente per la coalizione di centrosinistra, Luciano D'Alfonso. Assenti, invece, la candidata del Movimento 5 Stelle, Sara Marcozzi, e quello di L'Altro Abruzzo, Maurizio Acerbo che ha inviato una nota di scuse per la mancata partecipazione ed al contempo ha comunicato che il documento proposto “sembra un ottimo contributo programmatico con tante cose condivisibili”.

Presenti, per l'Aci Abruzzo, il presidente, Fernando Di Fabrizio, il copresidente, Antonio Lucidi, ed il segretario generale, Giuseppe D'Alessandro.

I due candidati hanno condiviso le istanze avanzate dall'Alleanza delle Cooperative ed hanno recepito l'importanza delle questioni affrontate nel documento, elaborato da Confcooperative, Legacoop e Agci per indicare agli aspiranti presidenti di Regione priorità, sfide ed interventi su cui confrontarsi ed impegnarsi.

Tra i punti affrontati vi sono la necessità di garantire una idonea copertura finanziaria, in ogni esercizio, alla legge regionale n.12 del 2012 'Promozione della cooperazione in Abruzzo' ed il riconoscimento del ruolo della cooperazione nel settore agroalimentare prevedendo l'ingresso permanente dell'Aci nel 'Tavolo verde'.

Tra le proposte vi sono anche quelle relative alla valorizzazione e sostenibilità ambientale: i candidati hanno condiviso le iniziative progettuali e programmatiche sulla rigenerazione urbana e sugli effetti positivi della limitazione al consumo del suolo, attraverso interventi innovativi che le cooperative possono promuovere per rilanciare il settore delle costruzioni senza cementificare ulteriormente.

Grande spazio, non solo nel documento, ma anche nel corso degli incontri, al sociale, al welfare e al ruolo fondamentale che la cooperazione può rappresentare rispetto al tema dell'erogazione dei servizi. Luciano D’Alfonso ha evidenziato l’importante funzione che le imprese cooperazione può svolgere con progetti di servizi attraverso cooperative di comunità nei territori abruzzesi. Gianni Chiodi, infine, ha riconosciuto l'importanza del 'Workers buyout', ovvero l'operazione che prevede la costituzione, da parte dei dipendenti di aziende in crisi, di imprese cooperative che rilevino l'attività, al fine di salvaguardare l'occupazione e i posti di lavoro.

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