domenica 25 maggio 2014

Ode tuttora il viandante


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ode tuttora il viandante

femmineo pianto

di patria perduta.

Dall’alto del tempio

rimiraste il mare,

i cari tetti,

la città, ancora vostra,

fremito di libertà

ormai perduta,

gli affetti.

Non vi trattenne

il supplice sguardo di padre,

non il lamento di madre.

Il vento vi mosse il crine

e le virginee tuniche.

La terra gemette

nell’ultimo respiro.

Genti straniere onorarono la morte.



G.Z.

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