Se non riportiamo questo concetto alla base
del vivere civile, come suo fondamento, non ci sarà rinascita morale, politica,
civile ed economica. I cittadini possono criticare una scelta politica,
un’opzione anziché un’altra, ma devono poter essere certi che qualsiasi azione
svolta dai nostri rappresentanti politici e dalle Amministrazioni pubbliche
abbia alla base il rispetto non solo delle Leggi ma anche dei Regolamenti. Non
possiamo, come cittadini, trasformarci in investigatori ed andare a verificare
nella miriade di articoli dei regolamenti che tutto sia rispettato. Questo lo
pretendiamo da chi ci amministra e dai funzionari che per lavoro svolgono
questa funzione. Veniamo al punto. Apprendiamo da organi di stampa come la
Segreteria Regionale Di.C.C.A.P. del
Sindacato autonomo di Polizie Locali abbia evidenziato gravi
irregolarità nell’Avviso Pubblico, per esami,
per Agenti di Polizia Municipale per la formazione di una graduatoria da
cui attingere per eventuali assunzioni a tempo determinato. Riassumiamo a beneficio di chi ci legge. L’Avviso
emanato in base alla Determinazione Dirigenziale n. 30 del 24/04/2014 del
Comune di Vasto è stato modificato rispetto all’Avviso iniziale emanato in base
alla determinazione n. 28 del 17/04/2014 . I
termini iniziali del Bando sono stati modificati sia nella data di scadenza che
nei requisiti richiesti. In particolare, il Regolamento del Corpo di
Polizia Municipale di Vasto (inspiegabilmente
non più reperibile sul sito del Comune di Vasto) all’art. 25, comma 2, lettera
“e” prevede, come requisito speciale, il possesso delle Patenti di guida di cat. A e B e al comma 3 dello stesso
art. che il suddetto requisito sia posseduto “entro la data di assunzione”. Nonostante il Regolamento sia molto
chiaro in tal senso, il Bando di Avviso Pubblico, modificato con la Determinazione
n. 30 del 24/04/2014 rispetto alla prima
Determina n. 28 del 17/04/2014, prevede requisiti diversi. Il possesso della
Patente di guida viene limitato alla sola Patente di cat. B. Il possesso del requisito
previsto è richiesto NON “entro la data di assunzione” , come da
regolamento, ma anticipato “alla data di scadenza per la presentazione
della domanda”. Oltre a quanto
suesposto si rileva la scelta, senza
motivazioni plausibili, di non tener
conto di quanto previsto dal D.lgs. n. 165 del 2001 il cui art. 36 al comma 2
(modificato dalla L.125 del 2013) prevede che “Per prevenire fenomeni di precariato, le amministrazioni pubbliche,
nel rispetto delle disposizioni del presente articolo, sottoscrivono contratti
a tempo determinato con i vincitori e gli idonei delle proprie graduatorie
vigenti per concorsi pubblici a tempo indeterminato. E’ consentita
l’applicazione dell’art. 3, comma 61, terzo periodo, della legge 24 Dicembre
2003, n.350” che prevede (n.d.r.) che le amministrazioni pubbliche ivi
contemplate, nel rispetto delle limitazioni e delle procedure di cui ai commi
da 53 a 71, possono effettuare assunzioni anche utilizzando le graduatorie di
pubblici concorsi approvate da altre amministrazioni, tramite accordi e
convenzioni tra le amministrazioni
interessate, senza limitazioni territoriali. Un altro comma, il
5-quater, dispone, oltretutto, che contratti a tempo determinato posti in
essere in violazione del suddetto art. possono essere considerati nulli e
determinare Responsabilità erariale a
carico del dirigente responsabile. Da
questa doverosa premessa scaturiscono una serie di considerazioni e domande:
-
E’ normale, legalmente e moralmente accettabile
che con tanta superficialità si ignori
un Regolamento adattando i requisiti
ai candidati e non viceversa?
-
Quale motivazione
plausibile può addurre l’Amministrazione per non aver fatto ricorso a
graduatorie esistenti approvate da altre Amministrazioni? E’ stato fatto un
tentativo in tal senso per evitare, in
una logica di contenimento della spesa pubblica, di indire un nuovo concorso
con i conseguenti costi a carico dei contribuenti?
-
Perché non si è tenuto conto del Regolamento del
Corpo di Polizia Municipale che richiede come requisito speciale il possesso di patente di guida di cat. A e B ma
lo si è, in un secondo momento, modificato limitandolo al solo possesso di
patente di cat. B? Non sarebbe più logico ed opportuno poter disporre di Agenti
che abbiano tutti i requisiti necessari utilizzabili, soprattutto nel periodo
estivo, in caso di necessità? Forse è troppo malizioso insinuare possano
esserci stati semplici motivazioni di utilizzo
a scopi elettoralistici vista l’imminente scadenza elettorale…;
-
E’ lecito supporre che le assunzioni a tempo
determinato ripetute ogni anno siano dovute ad una cronica carenza di organico
o va dato credito alla leggenda metropolitana che vuole gli Agenti di Polizia
Municipale di Vasto tutti “Tenenti” o impegnati in innumerevoli adempimenti
burocratici negli uffici? Nelle strade
ne vediamo pochi di Agenti, mentre ogni cittadino vastese ha modo di constatare
ogni giorno come il parcheggio selvaggio sia una regola più che un’eccezione… A
parte le battute, sarebbe interessante conoscere la situazione del Corpo di
Polizia Municipale a Vasto, le sue
funzioni, l’adeguato rapporto tra numero
di Agenti e popolazione, un rapporto sulle attività svolte e le potenzialità
inespresse;
Attendiamo, come sempre fiduciosi, risposte ai tanti
interrogativi, sebbene il Sindaco abbia più volte dato dimostrazione di non
amare le domande e ancor meno dare risposte. Per la cronaca, a quanti si
chiedessero com’è finita la sfida lanciata dal Sindaco al M5Stelle sull’argomento
“Pista ciclabile in Riserva” rendiamo
noto che nell’arco di un mese successivo alla sfida lanciata, sono state
comunicate tre date possibili per l’incontro. Due di queste non sono state
accettate. Alla terza data non è stata data alcuna risposta. Infine, per rimanere in tema di Regolamenti e
sempre fiduciosi, rammentiamo alla Giunta Lapenna l’impegno preso nel Gennaio 2013 di emanare il regolamento
referendario così come previsto dallo Statuto Comunale. Ripartiamo dalla legalità.
Movimento 5 Stelle Vasto – M.U. Histonium
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