venerdì 16 maggio 2014

Ronzittti: Sanità, Ambiente, Turismo e battaglia per salvare i Tribunali



COMUNICATO STAMPA DI INCORONATA RONZITTI

 

 

“E’ stata un’occasione per interloquire con i cittadini. Un dibattito animato e sentito su tematiche di portata generale, anche se il tempo delle risposte era troppo limitato e, quindi, insufficiente a completare ragionamenti esaustivi”. Al termine dell’incontro pubblico organizzato a Vasto dall’associazione “Nuova Alba”, Incoronata Ronzitti, candidata alla carica di consigliere regionale per la lista Regione Facile con Luciano D’Alfonso presidente, ribadisce la sua posizione in merito a quattro problematiche: Sanità, Ambiente, Turismo e battaglia per salvare i Tribunali.

 

1)   Sanità – “Il problema non si affronta con i tagli lineari operati dal governo regionale di centrodestra, ma attraverso una razionalizzazione che non sottragga soccorso e assistenza alle persone. E’ necessario razionalizzare costi e risorse umane. Ad esempio, bisogna istituire un unico Centro acquisti per macchinari e attrezzature. Attualmente ogni Asl può acquistare lo stesso prodotto a prezzi diversi. Nell’ospedale di Chieti ho visto coi miei occhi il disappunto degli operatori sanitari che, per i prelievi, erano costretti a utilizzare confezioni contenenti interi kit inutili, di cui dovevano limitarsi a usare solo la farfallina, gettando tutto il resto. Con un unico Centro acquisti in grado di vagliare le migliore offerta, si possono razionalizzare le spese, risparmiando cifre a molti zeri. Inoltre, il futuro governo regionale dovrà razionalizzare la dislocazione del personale. Ad Avezzano ho conosciuto un dirigente medico costretto a turni massacranti e ad essere reperibile 24 ore su 24 perché nell’ospedale marsicano non ci sono colleghi che possano sostituirlo. E’ impensabile che in alcune strutture sanitarie ci sia personale in esubero e in altre manchino medici e infermieri”.

2)   Lavoro – “Va creato un mondo del lavoro a burocrazia zero, ma non attraverso le false deburocratizzazioni, che hanno finito col complicare la vita a datori di lavoro e dipendenti. Occorre anche una formazione continua delle persone che hanno intenzione di fare impresa, affinché possano comprendere cosa significhi investire e mettere a sistema gli elementi produttivi. Senza formazione non si può creare un sistema turistico, fondamentale per superare la concezione del Vastese come territorio multi vocazionale, che però non giunge mai a soddisfacenti risultati concreti”.

3)   Ambiente – “Dobbiamo puntare sul turismo ambientale, sportivo e anche diversamente abile. Per fare tutto questo, non possiamo trovarci di fronte alla nostra costa pozzi estrattivi e di ricerca degli idrocarburi. Allo stesso tempo, bisogna garantire l’autosufficienza economica delle nostre aree protette che, in caso contrario, rimarrebbero delle cattedrali nel deserto, senza risorse neanche per la manutenzione e la pulizia. Solo se autosufficienti le riserve saranno aperte al godimento di tutti”.

4)   Tribunali – “Per affrontare il rischio di chiusura dei Palazzi di Giustizia di Vasto e Lanciano propongo la realizzazione di una cittadella giudiziaria, costruita con tecniche e materiali sostenibili e, dunque, a basso impatto. In questo modo, con una struttura giudiziaria unica, ubicata in posizione mediana tra Vasto e Lanciano e servita dal trasporto intermodale, si può superare il problema e venire incontro alle esigenze dei dipendenti dei due Tribunali che, con un Palazzo di Giustizia allocato, ad esempio, in Val di Sangro, eviterebbero di dover raggiungere ogni giorno Chieti o Pescara. Io stessa vivo questa problematica in prima persona. Dopo anni di sacrifici, ci siamo ricongiunti ai nostri familiari e ora ci troviamo di fronte a una spending review che penalizza tutti. Non servono i tagli lineari. E’ utile, invece, la razionalizzazione delle risorse”.

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