L’esempio viene d’alto. O così dovrebbe essere. Al Filadelfia, si
festeggiava il grande Torino, quella squadra che, al di là delle divisioni
calcistiche e di tifo, fa parte della nostra memoria collettiva. Il sindaco è stato
senz’altro provocato, ma non ha giustificazioni. Il gesto, volgare e irritante,
ha eccitato gli animi e ha rischiato di suscitare un pandemonio. Come al
solito, come è costume dei politici, Fassino ha negato, nonostante sia
inchiodato alle sue responsabilità da un da un video. Ormai questa classe
dirigente ha segnato un solco profondo tra sé e il popolo elettore. Vergogna.
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