Roma, 12 giu. - Il
Movimento 5 stelle apre a una collaborazione in parlamento sull'approvazione
delle norme anti-corruzione se il governo rinuncera' a presentare un suo
disegno di legge lasciando al parlamento la possibilita' continuare a discutere
il testo di legge parlamentare gia' esaminato in commissione Giustizia a
Palazzo Madama. E' quanto emerge al termine dell'incontro della delegazione M5s
con il ministro Andrea Orlando avvenuta in via Arenula. Il colloquio, iniziato
alle 14, e' durato circa 1 ora e un quarto. Per il Movimento di Beppe Grillo
erano presenti i capigruppo di Camera e Senato, Giuseppe Brescia e Maurizio
Buccarella. Con loro anche il senatore Michele Giarrusso e il deputato Andrea
Colletti. Uscendo dalla sede del ministero, Brescia ha spiegato: "La
nostra operazione oggi era quella di dire al ministro Orlando che siamo
assolutamente pronti a dare delle risposte nette, chiare e veloci al tema della
corruzione. Noi siamo disposti a votare il provvedimento che il Senato ha gia'
discusso, quindi chiediamo al governo di non fare un disegno di legge
governativo che potrebbe rallentare i lavori. Siccome entro fine giungo noi
potremmo gia' dare una risposta importante a questi temi non c'e' un motivo
perche' il governo debba agire. Il ministro ci ha gia' detto che non e'
previsto nessun disegno di legge. Domani si riunira' il Cdm, si fara' portavoce
della nostra proposta con il presidente del Consiglio e domani ci daranno una
risposta. Quindi noi ci rivolgiamo direttamente a Renzi dicendogli che e' una
occasione unica che il parlamento non deve lasciarsi sfuggire di dare una
risposta netta e chiara al problema della corruzione. In questo- conclude
Brescia- ha l'appoggio del Movimento 5 stelle. Come abbiamo sempre detto, sui
temi che fanno gli interessi dei cittadini non mancheremo mai".
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