Partiamo da lontano. Ricordate
l'isola ecologica? Se ne parla ogniqualvolta, qua e là per le campagne, viene
trovata qualche discarica abusiva. Naturalmente tutti sono convinti della sua
necessità; e il Comune di Vasto, naturalmente, si è attivato già da tempo...
Difatti. Già nel novembre 2012 il
Sindaco Lapenna, riferivano i giornali, "ha
posto l'accento sulla imminente realizzazione dell’isola ecologica[1]". Imminente?
Un anno dopo, l'11 novembre 2013, interpellato in proposito dal consigliere
Desiati, dichiarava in Consiglio comunale di augurarsi "che per la fine dell’anno possano funzionare queste
strutture". Giunge la fine dell'anno, e il 30 dicembre il Sindaco annuncia
categorico: "il 2014 sarà l'anno
dell'apertura dell'isola ecologica[2]".
Non è vero neanche questa volta. I
contributi promessi dalla Regione non arrivano, e così l'11 novembre (2014),
all'interno di una Delibera dedicata a tutt'altro, la Giunta comunale dichiara
candidamente: "di conseguenza le
opere non potranno essere realizzate". I fondi (128mila euro) che
appena un mese e mezzo prima (il 26 settembre) l'Amministrazione aveva
impegnato come quota di co-finanziamento dell'isola ecologica vengono
smobilizzati, e destinati, appunto, a tutt'altro. A che cosa?
Ma sì, avete indovinato...
Vengono destinati al monumento ai Carabinieri. Non tutti, per la verità. 70mila
euro per il monumento vero e proprio, realizzato a tempo di record[3]; e 17mila
(Delibera n. 357 del 3 dicembre) per la cerimonia di inaugurazione (palco
coperto, bandiere, bandierine, festoni, impianto audio, bagni chimici, manifesti,
inviti, corona di alloro, telo per la copertura del monumento, vitto per i
componenti la Fanfara). Con i 3mila euro già stanziati (dicembre 2013) dall'Amministrazione
comunale come quota di contribuzione al monumento nazionale "al Carabiniere"
collocato nei Giardini del Quirinale siamo a 90mila euro tondi.
Ci domandiamo: dopo anni di
annunci e di promesse, che ne sarà, ora, dell'isola ecologica?
E poi, posto che è fuori
discussione il debito di gratitudine e di riconoscenza verso l'Arma, non poteva
il Comune di Vasto trovare un modo meno costoso per esprimerlo?
Infine. Quante volte, di fronte a
richieste pur elementari da parte dei cittadini, il Comune di Vasto ha
lamentato un'assoluta mancanza di fondi? Oppure i tempi necessariamente lunghi
della burocrazia? Sarà ancora credibile, la prossima volta?
Associazione civica Porta Nuova – Vasto
11 dicembre 2014
[3] La decisione di realizzare il monumento è stata
adottata il 1° ottobre. Tanta è stata la fretta che la Delibera di spesa (la n.
333 dello scorso 30 ottobre) è stata approvata prima che venisse trovata la
copertura economica (l'11 novembre, per l'appunto).
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