martedì 9 dicembre 2014

SOLITUDINE
















Voci  che mi rincorrono
e che pure cerco
nelle piazzette e nei portoni,
nella loggia a precipizio sul mare.
Voci lontane, presenti all’anima,
di quando bambinetto
m’accoglievano col colore
e il suono che non dimentico.
Si affastellano tuttora
in questa solitudine,
in questo peregrinare affannoso,
estraneo dove prima affetti
lusingavano e irretivano.
Tutto tace ora,
nelle finestre rinserrate al cuore,
allo sguardo perso, sconfitto.


g.z.

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