Apprendiamo con grande soddisfazione dagli organi di stampa che il prossimo 16 febbraio ci sarà un primo esame dello studio di fattibilità per i lavori di ristrutturazione che permetteranno alla Città di avere la Cittadella della cultura di Chieti nell’ex caserma Bucciante di Chieti. A sostenere fortemente il progetto, oltre alle Istituzioni, è il Comitato cittadino per la salvaguardia e il rilancio di Chieti, a cui aderiscono tantissimi cittadini di Chieti.
Ci auguriamo che proprio grazie alla presenza di questo Comitato cittadino per la salvaguardia e il rilancio di Chieti siano scongiurati, come augurato dai rappresentanti delle Istituzioni nelle premesse, i rischi che tale operazione economica e finanziaria di grossa portata possa rimanere intrappolata dalla burocrazia e da inefficienze, come troppo spesso accade. Chieti e tutti i cittadini di Chieti, hanno la forte esigenza che finalmente nasca un luogo dove favorire la cultura della conoscenza, del sapere e dell'esperienza. La conoscenza è la vera ricchezza della persona. Riteniamo che sia necessario mettere a disposizione della Città un luogo del sapere che non sia solo uno spazio pubblico dotato di libri, ma anche uno spazio dove oltre a raccogliersi per leggere e studiare, si possa sviluppare l'approfondimento dei temi con agio e tranquillità, scambiare libri e favorire quindi la socializzazione e l'incontro culturale aperto a tutti e soprattutto fruibile per gran parte della giornata e organizzato senza troppi vincoli e limitazioni. Onore a chi sarà protagonista di questa realizzazione, ma senza farne una bandierina da sventolare politicamente. L'attesa è stata troppo lunga. La nascita di questa Cittadella della cultura è una volontà dell'intera comunità Teatina. Crediamo fermamente che il futuro della Città di Chieti sia nella cultura e nel proporre con forza e determinazione l'immagine della Città in questo settore che ci dovrà vedere sempre più protagonisti.
Donato Marcotullio
Ci auguriamo che proprio grazie alla presenza di questo Comitato cittadino per la salvaguardia e il rilancio di Chieti siano scongiurati, come augurato dai rappresentanti delle Istituzioni nelle premesse, i rischi che tale operazione economica e finanziaria di grossa portata possa rimanere intrappolata dalla burocrazia e da inefficienze, come troppo spesso accade. Chieti e tutti i cittadini di Chieti, hanno la forte esigenza che finalmente nasca un luogo dove favorire la cultura della conoscenza, del sapere e dell'esperienza. La conoscenza è la vera ricchezza della persona. Riteniamo che sia necessario mettere a disposizione della Città un luogo del sapere che non sia solo uno spazio pubblico dotato di libri, ma anche uno spazio dove oltre a raccogliersi per leggere e studiare, si possa sviluppare l'approfondimento dei temi con agio e tranquillità, scambiare libri e favorire quindi la socializzazione e l'incontro culturale aperto a tutti e soprattutto fruibile per gran parte della giornata e organizzato senza troppi vincoli e limitazioni. Onore a chi sarà protagonista di questa realizzazione, ma senza farne una bandierina da sventolare politicamente. L'attesa è stata troppo lunga. La nascita di questa Cittadella della cultura è una volontà dell'intera comunità Teatina. Crediamo fermamente che il futuro della Città di Chieti sia nella cultura e nel proporre con forza e determinazione l'immagine della Città in questo settore che ci dovrà vedere sempre più protagonisti.
Donato Marcotullio
presidente ideAbruzzo
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