Seduto sul muricciolo,
rifugio della timida
lucertola,
unico compagno il
vento.
La pozza d’acqua
vivifica radi ciuffi
d’erba
e il pingue bestiame.
Incontro alla sera
il cane rincorre
senza meta
le nuvole
sul dorso del colle.
Saette di fuoco
sconquassano un cielo
pauroso,
e il mare schiumoso
ribolle
tra scoglio e scoglio.
L’orizzonte annuncia
tempesta.
Domani umili lumache,
facile pasto di misere
tavole,
popoleranno fratte
inumidite.
Giacinto Zappacosta
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