Vasto, 14.1.2015.- Studiare ed
attuare un Programma di graduale riduzione di imposte e tasse, per singola
specie, di cui possa beneficiare l’intera Comunità vastese, calcolato sulla
percentuale delle somme di cui il Comune è creditore ed a seguito di interventi
di recupero.
Questa è la principale richiesta
avanzata, con una interrogazione a risposta scritta, dopo aver verificato come il
Comune di Vasto vanti crediti di cospicua entità, a titolo di imposte e tasse
non versate, da titolari di partita IVA, per varie annualità riferibili ad IMU,
ICI, Tassa rifiuti e TOSAP.
E’ stato, infatti possibile constatare
quanto, negli anni, sia stato rilevante il fenomeno dell’evasione e come questo
abbia comportato mancati introiti pur ed invece presunti nei vari bilanci
annuali di previsione dell’ente.
Considerate le
difficoltà che l’Amministrazione dichiara di dover affrontare, nella gestione
delle risorse, a causa della loro scarsità e valutati i costanti aumenti delle
varie voci di imposizione tributaria che, negli anni, la Comunità cittadina ha
dovuto sopportare, ad iniziare dall’abrogazione, segnatamente per la Tassa rifiuti, delle
misure di esenzione e riduzione a favore delle famiglie e delle persone
diversamente abili e/o con invalidità o loro diminuzione, si ritiene opportuno
costituire,
all’interno dell’organico comunale, un apposito “gruppo di lavoro” la cui
attività sia dedicata alle puntuale verifica, accertamento e riscossione di importanti
crediti in essere da anni.
Inoltre,
nell’interrogazione, si chiede di conoscere l’entità dei crediti andati
prescritti per le voci su individuate, quanti siano gli accertamenti in corso,
per quale tipo di imposta o tassa e per un totale di quale importo.
Nel documento
viene anche chiesto di porre allo studio e di realizzare un “Piano di rientro”,
da proporre ai debitori, iniziando con le aziende con pendenze maggiori e più
datate.
Massimo Desiati
Progetto per Vasto
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