E’ voce comune che la struttura
dell’ex asilo non possa più essere utilizzata perché il terremoto del 6 aprile
2009 l’ha resa inagibile. Dal giorno dopo, come ben sappiamo, è stata
abbandonata ed ancor oggi versa in uno stato di degrado assoluto.
Interrogazioni consiliari, ordini del giorno, dibattiti consiliari, formazione
di un Comitato civico, manifesti e quanto altro possa essere utile per restituire
vita ad un bene donato alla Comunità ed a favore dei suoi giovani. Sembra che
tutto ciò non sia servito a nulla.
In un Consiglio comunale sul tema, il
Sindaco ha dichiarato esserci iniziative per il recupero della struttura e che
presto avrebbe riferito ma, fino ad ora, nulla. Quel che si paventa è un
accordo con privati che consenta, comunque, il riutilizzo di una determinata
cubatura a beneficio dei giovani, così come stabilito nell’atto di donazione di
don Carlo.
Tutto parte,
però, dalla supposta “inagibilità”
dell’edificio ed allora si è proceduto, con un Accesso agli atti, a verificare
tale presunta condizione. In data 10 aprile 2009, è stata emanata Ordinanza n°
59/09, prot. n° 18022, con cui il Sindaco ordina al Dirigente del Settore
LL.PP., al Responsabile del Servizio manutenzione ed al Dirigente della scuola
di “adottare provvedimenti di chiusura”.
Sembrerebbe tutto ben predisposto ed
invece no! Si allega al presente comunicato l’Ordinanza richiamata e dalla sua
lettura è possibile evincere più importantissime e fondamentali carenze ed
omissioni:
- non vengono richiamati, e quindi bisogna
presumere non esistono, alcuna perizia, alcun verbale, alcun rapporto degli
uffici comunali né dei Vigili del Fuoco che attesti, tecnicamente, la presenza
di lesioni e che, comunque, dichiari una qualche instabilità dell’edificio;
- non si
autorizzano tecnici o addetti incaricati all’ingresso nello
stabile al fine di svolgere sopralluoghi e stime necessarie opere di
consolidamento statico;
- non si
fa alcun cenno per incarichi a chicchessia, neanche agli Uffici tecnici
comunali, per la redazione di perizie e stime delle opere necessarie ad un
consolidamento;
- non si
dispone la realizzazione delle prime opere provvisionali di sostegno e
puntellamento in attesa di provvedimenti a carattere duraturo;
- manca
la vera e propria dichiarazione di “inagibilità”,
limitandosi l’ordinanza a dichiarare, solo in premessa, la presenza di “evidenti lesioni strutturali che rendono
inagibile la predetta struttura”; dichiarazione, peraltro, non supportata
da alcuna perizia tecnica e/o verbalizzazione relativa allo stato dei luoghi;
- si
dichiara, sempre e solo in premessa, l’adozione di un “provvedimento di inagibilità” di cui, negli Uffici comunali, non
v’è traccia e di cui il personale non ha conoscenza;
- la
richiamata Ordinanza si limita a disporre che il Dirigente del Settore LL.PP., il
Responsabile del Servizio manutenzione ed il Dirigente della scuola adottino
provvedimenti di chiusura;
- manca la
dichiarazione di urgenza derivante dalla manifesta situazione di pericolo
per l’incolumità pubblica e privata;
- si da
atto, in premessa, della presenza di “evidenti
lesioni strutturali” verificate a seguito di “sopralluogo” del Dirigente del Settore LL.PP, laddove, in un
colloquio diretto con il Dirigente stesso, ingegner Roberto D’Ermilio, è stato
direttamente riferito, al Consigliere Desiati, che mai nessun sopralluogo è
stato da lui effettuato né mai, a differenza di quanto riportato nella
Ordinanza a cui si fa riferimento, è stato “sentito”
al fine di rappresentare, a questo punto, la ipotizzata inagibilità.
Quanto
qui rappresentato non è, però, riferito soltanto ad errori, omissioni, carenze
di carattere amministrativo o peggio. Quel che ci sta a cuore è il futuro
dell’ex Asilo Carlo Della Penna, per il quale, a questo punto, è lecito
pensare, possano esistere propositi di carattere politico-amministrativo che
facciano supporre, nel futuro anche prossimo, la volontà, supportata da una inderogabile
necessità, sospinta dal solo dichiarato, ma non documentato, stato della
struttura, di cedere il bene immobile da parte del Comune.
Massimo
Desiati - Etelwardo Sigismondi -
Davide D’Alessandro -
Nicola
Del Prete - Andrea Bischia
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