Mentre
alcuni Consiglieri comunali, componenti di una Commissione inutile e di fatto
estinta, vagano, come fantasmi, tra le mura dell’antico Palazzo d’Avalos e con
telecamere al seguito, il Comune di Vasto sta per perdere i finanziamenti
per far fronte alle attività di contrasto al dissesto idrogeologico del costone
orientale del centro abitato.
Si tratta di ben 2 milioni di euro, già appostati dalla Regione Abruzzo a favore
della nostra città, provenienti dal progetto “Italia sicura”,
nell’ambito delle attività della “Struttura di missione ministeriale”
del Ministero dell’Ambiente, in collaborazione con l’ISPRA (Istituto superiore
per la protezione e la ricerca ambientale), di cui nessuna parla e di cui la
fantomatica Commissione non ha la benché minima conoscenza, concentrata com’è
nel guardare soltanto ciò che l’amministrazione comunale vuole che si sappia!
L’organismo nazionale, di recentissima formazione, attende alle necessità
relative al dissesto idrogeologico per tutto il territorio nazionale e la
Regione Abruzzo ha definito e richiesto, in tale prospettiva, un finanziamento
di 2 milioni di euro per Vasto. Non si tratta di interventi per il
ripristino del muraglione dei Giardini di Palazzo d’Avalos ma per alcuni punti
critici dell’intero costone.
Sembrerebbe una buona notizia se non
fosse per il fatto che, per ottenere questi fondi, c’è la necessità di
inoltrare al Ministero, per il tramite della Regione Abruzzo, un “Progetto
esecutivo” d’intervento. Bene, da oltre un mese giungono sollecitazioni al
Comune di Vasto, da parte della Regione, affinché tale atto sia inviato ma del
progetto neanche l’ombra!
E’ gravissimo quanto sta
accadendo, infatti altri Comuni d’Abruzzo hanno già provveduto ad esperire
quanto necessario, mentre quello di Vasto sembra non essere interessato. I
fondi disponibili non sono inesauribili e, per il sistema di finanziamento
adottato, il rischio è di arrivare, magari neanche con un progetto esecutivo ma
soltanto preliminare, quando il sacco è ormai vuoto!
Accade questo nel mentre ciò
che resta dell’improduttiva ed inutile Commissione di studio non viene neanche
informato delle possibilità di intervento finanziario quali quello su
evidenziato. Una Commissione di cui, dopo le dimissioni di quasi tutti i
rappresentanti dell’Opposizione, fanno parte soltanto Consiglieri della
maggioranza e di Forza Italia; verrebbe da dire, a questo punto, della sola
maggioranza. La Commissione così… deformata è, di fatto, già sciolta poiché il
numero dei suoi componenti, effettivi o supplenti, non è quello stabilito dalla
Delibera consiliare istitutiva e, pertanto, neanche potrebbe riunirsi ed
operare in alcun modo. Soltanto l’improduttiva pervicacia di alcuni giulivi commissari reduci, che, per principio, non vogliono prendere
atto della realtà e della sua inutilità, mantiene in piedi un simulacro della
cui esistenza non si è accorto nessuno, né la Regione, i cui rappresentanti
istituzionali partecipano ai convegni di partito diffondendo notizie relative ad
ipotesi d’intervento né la cittadinanza vastese che chiede concretezza e soldi
per il dissesto e non le chiacchiere morte.
Massimo Desiati - Etelwardo Sigismondi
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Davide D’Alessandro - Nicola Del
Prete - Andrea Bischia
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